Nel 2017 aumento di fatturato per l'azienda partecipata comunale "Multiservizi Farmacie"

Nella giornata di martedì 15 maggio, presso la sala Antonella della farmacia comunale numero 1 di viale Rinascita 80, l'azienda partecipata del Comune di Cinisello Balsamo "AMF SpA" ha presentato il bilancio 2017.

Con un fatturato finale di 13,2 milioni di euro l'Azienda Multiservizi Farmacie ha chiuso il bilancio 2017, facendo registrare un importante risultato in termini di volume d'affari e utile generato, con un incremento del 3,7%, pari a oltre 470.000 euro rispetto al 2016.

In crescita anche il MOL (891.000 euro14,3% in più rispetto al 2016) e il canone concessorio riconosciuto al Comune per il godimento delle licenze delle farmacie (304.000 euro, 9,4% in più rispetto al 2016).

Questi risultati sono ancora più significativi se si contestualizzano in un più ampio discorso sul valore generato dall'azienda sul territorio.

A spiegarlo meglio ci pensa l'amministratore unico dell'azienda Lino Lacagnina: «In questi ultmi anni abbiamo molto lavorato per far percepire AMF come uno dei beni comuni del nostro territorio. I risultati del bilancio 2017 ci confermano che questa sfida è stata vinta sia sul fronte quantitativo e personalmente sono molto soddisfatto di questo percorso che chiude idealmente il ciclo di gestione che mi era stato affidato dalla giunta comunale».

Proprio dal Comune arriva il commento del sindaco Siria Trezzi: «L' AMF Farmacie Comunali Cinisello è un servizio prezioso per i nostri cittadini. Mantenere tutti i nostri servizi garantendo la massima prestazione è il nostro impegno per continuare a scrivere una bella storia insieme. Il bilancio di esercizio del 2017 si è chiuso con 501.000 euro di utile, un risultato straordinario».

Prosegue Lacagnina: «Dal punto di vista quantitativo, oltre agli utili da distribuire e al canone concessorio giù erogato al Comune, abbiamo più che raddoppiato l'investimento a sostegno delle attività sul territorio che ci permettono di veicolare i nostri valori aziendali: salute, benessere e sviluppo dei corretti stili di vita».

Ancora l'amministratore unico: «Dal punto di vista qualitativo, la nostra azione a supporto del territorio si è organizzata ed è molto migliorata grazie allo sviluppo di attività che partono dall'analisi dei bisogni (svolto nella maggioranza dei casi in collaborazione e creando sinergie con gli uffici comunali) oltre che dal suporto ad azioni predefinite».

Chiude Lacagnina: «Questo ci ha permesso di rafforzare il nostro ruolo di agenzia di sviluppo del welfare cittadino in ottica di costruzione di risposte integrate ai bisogni complessi».

Grande soddisfazione emerge anche dalle parole del direttore generale Sebastiano Di Guardo: «Chiudere un bilancio caratterizzato da risultati così importanti è certamente un orgoglio per me, che chiudo il mio primo anno di presenza piena in azienda, e per tutti i dipendenti e collaboratori che hanno partecipato attivamente al raggiungimento di questo traguardo».