Cinisello in lotta contro l'evasione fiscale per beccare i furbetti
L'amministrazione comunale ha avviato i controlli a campione fra i cittadini di Cinisello che hanno presentato l'Isee per l'accesso ai servizi scolastici e assistenziali come nido, mense e sostegno all'affitto
Il Comune di Cinisello Balsamo rafforza la sua azione di contrasto all’evasione fiscale. Chi evade i tributi locali danneggia la comunità. Sottrae risorse, ma soprattutto diritti: alle persone, alle famiglie e alle imprese.
Per farlo l'amministrazione comunale ha avviato i controlli a campione fra i cittadini di Cinisello Balsamo che hanno presentato l'Isee - Indicatore della situazione economica equivalente - per l'accesso ai servizi scolastici e assistenziali: nido, mense, sostegno all'affitto, assegnazione alloggio, assistenza domiciliare e altre prestazioni sociali.
L'Isee, meglio conosciuto come "riccometro", consente di rilevare, in maniera globale la situazione economica del contribuente sotto il profilo reddituale e patrimoniale. Si calcola, infatti, utilizzando diverse informazioni relative al nucleo familiare, al suo reddito e al suo patrimonio.
Così il vicesindaco e assessore al Bilancio Luca Ghezzi: «Oggi, nell’ambito di una politica nazionale sempre più orientata alla contrazione dei trasferimenti statali e al contenimento della spesa pubblica, è fondamentale porre in essere nuove attività e nuovi strumenti diretti a reperire risorse che possano alimentare le entrate dell’Ente».
Continua Ghezzi: «La ragion d'essere di tale istituto si basa su un principio di equità fiscale e contributiva. Dal momento che si chiede l'erogazione di un servizio pubblico, chiamando l'intera collettività a contribuire al pagamento di tale servizio, il comune deve accertare se il richiedente è effettivamente nelle condizioni economiche tali da poter avere diritto ad agevolazioni”.