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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Piazza Antonio Gramsci

Cinisello Balsamo come Sesto, dal 21 novembre sarà operativo il "Daspo Urbano"

I luoghi di applicazione dell'ordinanza, che entrerà in vigore da martedì 21 novembre sono: le ville storiche Ghirlanda Silva e Breme Forno e i loro parchi; le piazze Gramsci, Costa e le vie contigue; l'area de Il Pertini; Largo Milano e le fermate della metrotramvia

Un'altra tappa si aggiunge al percorso di rinnovamento avviato in questi anni nel corpo di polizia locale di Cinisello Balsamo.

Dopo le modifiche dell'organizzazione in unità operative specialistiche per rispondere alle sempre nuove esigenze del territorio in tema di sicurezza, la reintroduzione del vigile di quartiere e l'adozione del nuovo regolamento di polizia urbana che ha portato anche alla dotazione di strumenti di autotutela, arriva ora l'ordinanza che introduce una sanzione e il provvedimento di allontanamento nei confronti di chi mette in atto comportamenti che pregiudicano la sicurezza e il decoro urbano.

L'iter del provvedimento, che nasce dal decreto Minniti ed è conosciuto come "Daspo Urbano", prevede in prima istanza l'applicazione di una sanzione pecuniaria da 100 euro e l'emissione di un ordine di allontanamento di 48 ore da alcuni luoghi indicati nell'ordinanza sindacale, segue la trasmissione degli atti al questore, al quale spetta poi il compito di valutare l'emissione del vero e proprio provvedimento di "Daspo Urbano".

I luoghi di applicazione dell'ordinanza, che entrerà in vigore da martedì  21 novembre fino al 14 maggio, sono: le ville storiche Ghirlanda Silva e Breme Forno con i rispettivi parchi; le piazze Gramsci, Costa e le vie contigue; l'area del centro culturale Il Pertini; Largo Milano e le fermate della metrotramvia.

In tutte queste aree è vietato mettere in atto comportamenti, anche legati all'alcool, che impediscono la fruibilità e l’accessibilità degli spazi e delle infrastrutture, pregiudicando il decoro e la sicurezza urbana.

L'ordinanza fa riferimento a particolari situazioni quali per esempio l'affollamento di gruppi che bivaccano, consumano alimenti o bevande e di conseguenza creano difficoltà alla libera fruizione degli spazi e generano percezione di insicurezza, con comportamenti contrari al decoro e alla pubblica decenza.

Dopo l'emissione della sanzione, al trasgressore viene ordinato l’allontanamento dal luogo in cui è stato commesso il fatto. L’ordine di allontanamento cessa la sua efficacia trascorse 48 ore, se nel frattempo il soggetto permane o ritorna nel luogo è soggetto a un'ulteriore sanzione pecuniaria aumentata del doppio.

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