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Delega alla famiglia, bocciata la mozione di Visentin in consiglio

Dopo una lunga discussione durata ben due ore non passa la proposta del consigliere del Pdl Riccardo Visentin sull'istituzione di una delega speciale per la famiglia. Ecco le voci di maggioranza e opposizione

Nel consiglio comunale svoltosi a Cinisello Balsamo martedì 25 marzo è durato ben due ore un dibattito sulla mozione presentata dal consigliere comunale del Pdl Riccardo Visentin sull'istituzione di una delega alla famiglia.

La discussione non ha assunto toni pesanti, pur con attriti vari tra maggioranza e opposizioni, ma è stata senza dubbio serena, tranquilla e costruttiva e alla fine la mozione non è passata (16 contrari, 6 favorevoli, 2 astenuti).

Così Visentin in aula, sostenuto dal consigliere Enrico Zonca di Cittadini Insieme e dal consigliere Giacomo Ghilardi della Lega Nord: «Ho proposto l'introduzione di questa delega per slegare la famiglia dalle politiche sociali. E' una mozione propositiva».

Continua Visentin: «Approvare la mozione significherebbe dare una svolta alle politiche sociali della nostra città. Non è ammissibile che ci sia il sostegno alla famiglia solo nel momento del bisogno, con la mia mozione si promuove la famiglia cambiando marcia e avendo coraggio di prendere delle decisioni».

Incalza il consigliere del Pdl: «L'amministrazione invece dice che si sta già facendo il massimo, ma sarebbe presuntuoso dire questo: non si ha la voglia e volontà (per motivi oscuri) di prendere delle decisioni che porterebbero Cinisello in un fronte avanzato rispetto ad altri Comuni su questa questione. Continuiamo con queste politiche retrograde allora».

Termina Visentin rivolgendosi alla maggioranza: «Equiparate la famiglia ad altre categorie, come gli anziani e i disabili, ma rispetto ad altre categorie la famiglia è ben diversa, lo dice anche la Costituzione».

Diversi sono stati gli interventi della maggioranza che si è detta in disaccordo sul tema della mozione (rappresentato dal titolo ovvero dalla delega in sé), ma non sui contenuti specifici sulla famiglia.

Ha chiuso il dibattito il sindaco Siria Trezzi: «Condivido l'idea che le famiglie siano un tessuto fondante del territorio e abbiano un ruolo da valorizzare, ma ho visto deleghe su tutto, anche deleghe alla felicità».

Continua il sindaco: «Io ho avuto una delega alla sanità che non condividevo. Quello che conta è ciò che all'interno delle deleghe è attribuito e rappresentato: la delega alle politiche sociali è intesa per noi in senso ampio: tutte le politiche che contribuiscono alla creazione di benessere sociale e coesione sociali».

Chiude Trezzi: «Possiamo condividere alcuni punti all'interno alla mozione di Visentin, ma non istituire la delega. Distinguo i suoi contenuti dall'istituzione di una nuova delega dal punto di vista strutturale e metodologico».

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