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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via Guglielmo Marconi

Cinisello ha la sua "Casa della Sinistra" «perché c’è bisogno di sinistra che si unisce»

Il progetto della "Casa della Sinistra", ideato da Rifondazione Comunista, Liberi e uguali, La Città Giusta, prende forma con l'inaugurazione della nuova sede di via Marconi. Il racconto di Rosetta Riboldi: «Sono venuti in tanti perché c’è bisogno di sinistra»

Nei giorni scorsi ha preso vita con la festa di inaugurazione "La Casa della Sinistra" di Cinisello Balsamo sita in via Marconi 43.

La grande festa inaugurale si è svolta in un clima sereno, pieno di speranze e buone intenzioni, per una sinistra che a Cinisello Balsamo si deve rimboccare le maniche per provare a recuperare dallo smacco della sconfitta contro il centrodestra in città alle scorse elezioni comunali.

A raccontare la festa è Rosetta Riboldi, ex assessore nelle passate legislature cittadine e una delle anime di Rifondazione Comunista, in un intervento che qui pubblichiamo per intero:

«Cinisello Balsamo, la nostra città, ha risposto. Eravamo tanti, tantissimi, nei locali de "La Casa della Sinistra" non ci stavamo tutti, molti erano fuori sotto i portici, ma anche lì c’erano tantissime/i compagne/i, si, “compagne/i”, che si incontravano, che si ri-incontravano, che discutevano. Sono venuti in tanti perchè c’è bisogno di sinistra, anzi c’è bisogna di sinistra che si unisce, che riconosce che quello che ci accomuna (la lotta per il lavoro, per la solidarietà, per il futuro dei giovani, per l’affermazione dell’universalità dei diritti, etc…) è molto, molto di più, di quello che ci differenzia».

Festa inaugurale La Casa della Sinistra

«Antirazzismo, antifascismo e lotta alle diseguaglianze, sono i nostri principi cardine. C’erano i nostri compagni e le nostre compagne, che hanno lavorato per il progetto (Rifondazione, Liberi e uguali, La Città Giusta), ma c’erano anche e soprattutto facce note ma da tempo lontane anche se, spesso, impegnate in associazioni del territorio, facce nuove interessate, contente, curiose. C’erano i giovani e c’erano i meno giovani. C’era la Cinisello che si sente ed è di sinistra».

«I brevi interventi di Onorio Rosati (coordinatore di Liberi e Uguali di Milano), di Anna Camposampiero (della segreteria Milanese di Rifondazione Comunista) e di Rosaria Distefano (Presidente di Mille e una voce) ci hanno rafforzato nel nostro progetto. Quando andremo a riunioni e incontri pubblici, hanno detto, parleremo di Cinisello, spiegheremo questa bellissima realtà. Una casa per accogliere realtà politiche e associative, ma anche singoli individui che vorranno condividere con noi questo spazio, che sappia valorizzare esperienze e capacità».

«Da oggi siamo più riconoscibili, sarà più facile incontrarci, confrontarci, farci riconoscere, costruire proposte, tutti insieme, con generosità, capacità, ambizione, tenacia, con l’intenzione di tornare ad essere protagonista nella scena politica locale. "La Casa della Sinistra" è un luogo aperto in cui partecipare alle iniziative che sono già previste (il giorno 8 di novembre si parlerà del “Caso Riace e di Domenico Lucano”, e a metà novembre incontro aperto per parlare di Cinisello e dei suoi problemi), ma anche ad iniziative che verranno proposte sia da associazioni, che da singoli compagne/i».

programma eventi %22La Casa della Sinistra%22-2

«Infine un grande ringraziamento a chi ha lavorato tantissimo per trasformare la sede di Rifondazione Comunista nella sede di tutti ripulendo, ridipingendo e arredando i locali (Valter, Antonio, Alfonso), gli artisti e artiste che hanno collaborato all’arredo, (insegna e vignetta), che hanno regalato opere d’arte per la lotteria, ai musicisti che hanno allietato il pomeriggio con le “nostre” canzoni, ai compagni/compagne che hanno portato i loro piatti arricchendo il buffet, a tutti noi che crediamo in questo progetto e che vogliamo farlo funzionare e farlo crescere».

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