Fuochi d'artificio a Cinisello Balsamo, ma non solo a capodanno. Ormai è una consuetudine che, da più di un anno, si ripete ciclicamente in orari ben precisi (tra le 19 e le 20) della sera nel quartiere Sant'Eusebio, tanto da destare da una parte stupore, dall'altra interrogativi sul perché, e infine naturalmente bisogna ricordare che sono illegali in città (c'è un regolamento della polizia locale che parla di divieto di utilizzo).

Tutti si interrogano su chi sia il provetto pirotecnico, ma per ora nessuna ha trovato conferme. C'è chi pensa siano bravate di alcuni ragazzi, chi immagina che ci sia un laboratorio illegale di fuochi d'artificio nel rione e chi crede che questo sia un segnale deciso dagli spacciatori per organizzarsi con i loro movimenti sul territorio.

Visto che la soluzione al quesito tarda a venire, il capogruppo del Partito Democratico Andrea Catania ha deciso di portare la situazione all'attenzione del consiglio comunale che si svolgerà nella serata di giovedì 15 novembre.

Così il consigliere comunale del PD: «Ancora fuochi d'artificio nel quartiere Sant'Eusebio. Diversi cittadini ci hanno segnalato questo fenomeno che si concentra soprattutto in alcune zone e fasce orarie».

Prosegue Catania: «Oltre al problema del rumore e del disturbo, ci si chiede anche il perché di questa "anomalia"».

Da qui la proposta: «Presenterò una interrogazione in consiglio comunale per chiedere al sindaco come intende muoversi per garantire il rispetto delle regole e, soprattutto, se ha preso contatto con le forze dell'ordine per verificare l'origine di questi fuochi. Servono risposte chiare».