Rubata la "ghost bike" bianca dedicata al padre della consigliera del Pd Magnani
Un atto di delinquenza ignobile. Difficile definirlo in altro modo. Nella nottata tra mercoledì 15 e giovedì 16 giugno è scomparsa (quindi è stata rubata) la "ghost bike" deposta sabato 11 giugno dalla consigliera comunale del Pd Natascia Magnani in ricordo del padre
Un atto di delinquenza ignobile e vile. Difficile definirlo in altro modo. Nella nottata tra mercoledì 15 e giovedì 16 giugno è scomparsa (quindi è stata rubata) la "ghost bike" deposta sabato 11 giugno dalla consigliera comunale del Pd cinisellese Natascia Magnani in ricordo del padre.
Ad annunciarlo è la stessa Magnani che commenta affranta: "Sono sconvolta, a ghost bike deposta sabato in ricordo di mio padre in quanto vittima della strada è stata rubata, ma come siamo messi, non c'è limite alla cattiveria e all'ignoranza".
La ghost bike è una bici tutta bianca, era legata a una ringhera e aveva sul manubrio un mazzo di fiori. Sopra di essa c'era steso uno striscione con la scritta "Pace e vita sulle strade".
Dalla cittadinanza e dal mondo della politica locale arrivano messaggi di cordoglio per una scomparsa che fa davvero male. A sottolineare qualche particolare in più ci pensa il consigliere comunale de La Tua Città Giuseppe Berlino: "Mi aspettavo magari che prima o poi avrebbero rubato la sella che era ancora in buono stato, ma addirittura tutto il telaio piegato e legato con catena no".
E chiude: "Purtroppo Natascia c'è in giro troppa feccia in questa città (vedi anche furto profumeria in via Garibaldi di questa notte), e certa marmaglia non ha pietà per nessuno, nemmeno per un ricordo simbolico come quello. Mi spiace".
Naturalmente l'appello è, per chiunque la vedesse o la trovasse in vendita, di denunciare il fatto alle autorità competenti.