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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Berlino: «Trezzi ride per una gaffe da 40 cents, ma tace sul suo errore da 1 milione di euro»

Così "La Tua Città": «Trezzi ben si guarda dal dire qualcosa sul fardello da 1.000.000 di euro lasciato in eredità ai suoi concittadini, ma ride e si diverte perché abbiamo sbagliato ad indicare il costo del biglietto della tramvia (errore pari a 40 centesimi di euro)»

La lista civica "La Tua Città", rappresentata in giunta dal vice sindaco Giuseppe Berlino, torna sulla gaffe di qualche giorno fa in cui, polemizzando con il centrosinistra cittadino, accusava il PD di esultare per la riforma del biglietto unico nel milanese senza ricordare che per circolare internamente a Cinisello Balsamo i cittadini spenderanno di più.

Un "di più" che per "La Tua Città" è diventato 2 euro invece degli attuali 1,60 (prima era 1,30 euro). Un errore marchiano che ha portato a molte polemiche e ironie nei confronti del vice sindaco e della sua lista (che poi hanno cancellato il comunicato dal web).

Adesso Berlino e la sua lista tornano sull'argomento, fanno il mea culpa per l'errore, ma tornano a polemizzare col PD (e in particolar modo col l'ex sindaco Siria Trezzi) paragonando l'errore sul costo del biglietto al milione di euro di errori che il Comune cinisellese dovrà pagare per la causa persa nei confronti dell'azienda "Sci".

Questo il nuovo comunicato de "La Tua Città" che riportiamo integralmente:

«1 milione di motivi, e non solo, per non ridere, ma piangere. Nei giorni scorsi, un nostro post errato, poi prontamente rimosso, riguardante il costo del biglietto unico dei trasporti pubblici per gli spostamenti all'interno della nostra città, ha scatenato una serie di sbeffeggi e ilarità da parte della sinistra cinisellese».

«In effetti, contrariamente a quanto avevamo scritto, il costo da metà luglio è aumentato da euro 1,30 a 1,60 e non da 1,60 a 2.00 euro. Ma tant'è, seppur non cambia la sostanza di quanto volevamo comunicare, e cioè che a fronte di una diminuzione del costo del biglietto extraurbano vi è stato parimenti l'aumento di quello relativo alla sola tratta urbana, cosa su cui qualcuno del PD ha fatto finta di nulla, prendendosi solo meriti per una riduzione fatta e decisa in realtà da altri, l'errore è stato fatto e i solerti e attenti utenti social dipendenti di sinistra ne hanno approfittato e sono partiti all'attacco».

«Attacchi, tutto sommato comprensibili ed accettabili che fanno parte della dialettica politica, tuttavia, quello che ci ha però stupito, è che tra questi "Attaccanti" ci sia stata anche lei, l'ex sindaco Siria Trezzi, che ha prontamente pubblicato un post di scherno, ridacchiando a tutto gusto per il nostro errore».

«Molto attenta a cogliere al volo la nostra gaffe non c'è che dire, ma avremmo gradito che la stessa attenzione l'avesse posta sulla vicenda del debito fuori bilancio appena votato in consiglio comunale di oltre 1.000.000 di euro, debito che saremo costretti a pagare tutti noi cittadini cinisellesi».

«Già, perché per chi non lo sapesse, il milione di euro che il Comune è stato, (in primo grado di giudizio), condannato a pagare, è dovuto ad una discutibile condotta amministrativa del passato, legata all'appalto per gli spazi pubblicitari in città, concesso impropriamente dalle precedenti giunte di sinistra già a partire dal 2008, periodo in cui la stessa Siria Trezzi era assessore ed il suo attuale marito ricopriva la carica di vicesindaco».

«E invece no, la nostra cara Siria ben si guarda dal dire qualcosa sul fardello così oneroso lasciato in eredità ai suoi concittadini, ma ride e si diverte perché abbiamo sbagliato ad indicare, in un post su Facebook, l'esatta cifra del costo del biglietto della tramvia (errore pari a 40 centesimi di euro)».

«Che tristezza, e pensare che chi deride e si diverte per così poco, dovrebbe a nostro parere, essere più prudente e preoccuparsi, viceversa, delle proprie vicende giudiziarie, visto che, non si è ancora giunti alla conclusione dell'iter delle indagini legate a presunti reati di corruzione su questioni urbanistiche che la riguardano, e che ci auguriamo, possano essere per la stessa ipotesi infondate, (nel caso non lo fossero, stia comunque tranquilla, noi non rideremo)».

«P.S.: 625.000 sapete cosa significa questo numero? Sono il numero di biglietti urbani (quelli da 1,60 euro) che il Comune avrebbe potuto regalare ai cittadini (quasi 9 biglietti a testa) invece di dover pagare la sanzione ereditata dalle giunte precedenti, invece no, dovremo rimediare agli errori di chi oggi ride per un errore da 40 centesimi».

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