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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Dalla Costa, M5S: «Al ballottaggio non voterò Trezzi, sarebbe follia pura, vi spiego il perché»

Il consigliere fa la sua dichiarazione di voto: «Ci sono state tantissime negazioni di logicità, coerenza, buongoverno. Questa sinistra è vecchia, agisce con schemi non partecipativi, è un burosauro partitocratico che non si rende conto che il “suo” mondo è morto»

Sebbene il MoVimento 5 Stelle di Cinisello Balsamo abbia specificato in maniera ufficiale che non intende dare un'indicazione di voto al ballottaggio di domenica 24 giugno, uno dei suoi più importanti esponenti locali, l'ex consigliere comunale Giancarlo Dalla Costa, dà la propria opinione personale in un lungo ragionamento che volge alla fine a invitare implicitamente i pentastellati a non votare Siria Trezzi e il suo centrosinistra.

Ecco qui sotto la sua lettera che riportiamo nella sua versione integrale.

«Votare la sinistra? Follia pura. Non intendo dare indicazioni di voto, ma riportare l’esperienza personale di 4 anni in consiglio comunale come portavoce del Movimento 5 Stelle e mettere in guardia i cittadini su come la sinistra abbia tradito gli ideali anche nella nostra città e non solo a livello nazionale».

«La sinistra ha dimostrato da subito il peggio di sé, una chiusura totale su qualsiasi nostra proposta! Il primo scontro è stato sul territorio e l’ambiente, hanno proposto una colata di cemento per costruire il più grande centro commerciale d’Italia nella nostra città oltre a 2000 nuovi appartamenti (circa 50 nuovi palazzi da 10 piani cadauno), hanno perfino ridotto le fasce di rispetto cimiteriale per cementificare di più. La sinistra ha deciso senza coinvolgere i cittadini; perché autorizzare la costruzione di nuovi appartamenti quanto ne abbiamo oltre 1000 (almeno) di sfitti e invenduti? Cosa serve ai cinisellesi un centro commerciale gigantesco che farà aumentare l’inquinamento atmosferico e acustico, farà morire il commercio di vicinato oltre che a far collassare il traffico veicolare di Bettola, già oggi fortemente congestionato?».

«Sorda a ogni richiesta di modifica, la sinistra è diventata il partito del cemento e del consumo di suolo! Per il M5S favorire la partecipazione e coinvolgimento dei cittadini è fondamentale, per questo abbiamo proposto il bilancio partecipato ovvero decidere con la comunità una parte degli investimenti in opere pubbliche, tutta la sinistra ha votato contro per tre anni, poi lo ha accettato, per fare bella figura, ma non attuato e l'ha messo nel cassetto».

«Sull’ambiente sono stati ancora più prevaricatori e omissivi, come già detto hanno permesso la cementificazione di aree verdi e agricole in un territorio già cementificato al 75%, il centro commerciale porterà nella nostra città circa 50.000 veicoli in più e il conseguente collasso veicolare, non hanno mai fatto una indagine epidemiologica per monitorare le conseguenze dell’inquinamento atmosferico e acustico sulla nostra salute e sull’ambiente, eppure abbiamo anche un ospedale e il sindaco deve conoscere lo stato di salute della popolazione, deve prendere provvedimenti se le condizioni ambientali sono invivibili, se esistono pericoli incombenti e deve informare la popolazione dei rischi rilevanti cui è sottoposta».

«Pochi lo sanno, ma dal 1/12/2016 in città c’è una centralina che rileva tutti gli inquinanti ma il sindaco e l’assessore, nonostante 7 interrogazioni, non hanno ancora fornito e pubblicato i dati. Da un lato quindi sempre più agenzie certificano che l’area più inquinata d’Europa, dove si vive meno e si muore di più, è tra il nord Milano e Monza ma la politica fa lo struzzo e “non vede”».

«Sull’inquinamento acustico abbiamo scoperto che da 20 anni il Comune non ha adottato il piano di risanamento acustico e non ha mai informato il consiglio sullo stato di attuazione (obbligatorio almeno ogni due anni), anche in questo caso silenzio di tomba che qui comandano loro! Abbiamo chiesto di rispettare la legge “Un albero per ogni bambino nato” inapplicata da 25 anni, che avrebbe “forestato” la città per le generazioni future oltre a fornire più ossigeno e ad abbattere l’inquinamento; il Partito Democratico ha votato contro ma per fortuna la nostra richiesta è passata lo stesso; anche in questo caso la maggioranza di sinistra non ha finanziato l’obbligo di legge e lo ha messo nel cassetto! Hanno continuato a tagliare alberi in città e a non piantumarne di nuovi».

«Abbiamo chiesto di dotare tutti i quartieri della casa dell’acqua (almeno 5) in sei anni ne hanno realizzate tre! Non ci sono i soldi, è il ritornello, ma per finanziare i partiti dei gruppi consiliari i soldi ci sono, sempre! Sui rifiuti abbiamo chiesto di introdurre la tariffa puntuale in ottemperanza al principio e alla legge di “chi più inquina più paga”, hanno rifiutato anche questa proposta e la conseguenza è che chi produce meno del 40% dei rifiuti cittadini oggi paga il 53% della tariffa».

«La raccolta differenziata cresce troppo lentamente, in 15 anni siamo passati dal 50% circa al 57%. Dal 2015 abbiamo insistito per la revisione dello statuto comunale (la nostri piccola Costituzione) per introdurre il principio dell’acqua pubblica; inserire il suolo, l’aria e l’acqua nei beni comuni da difendere; il referendum consultivo e propositivo senza quorum; Il rispetto del piano di mandato e l’inserimento del Codice Etico per gli amministratori; solo il M5S ha proposto emendamenti, la sinistra compatta e prevaricatrice, dopo 3 anni, ci ha deriso e ha comunicato che non potevano accettare proposte di modifica perché non avevano sentito i cittadini!».

«Queste sono solo “pillole”, ci sono state tantissime altre negazioni di logicità, coerenza, buongoverno, ottimizzazioni. Questa sinistra è vecchia, agisce con schemi non partecipativi, è un burosauro partitocratico che non si rende conto che il “suo” mondo è ormai morto. E’ zavorrata da prassi e concezioni politiche che prevedono solo cemento e distruzione ambientale, non sono interessati alla salute pubblica e alla conoscenza-prevenzione dei rischi maggiori, alla necessità di un nuovo rapporto politica-cittadini-decisioni. Come può cogliere in pieno l’oggi e le tantissime opportunità? Come può rappresentare il futuro e le nuove generazioni? Conoscendo questa sinistra e quello che ha fatto, non intendo assolutamente votarla!».

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