rotate-mobile
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via Mario Pagano

M5S: «Sicurezza civile, la giunta Ghilardi non se ne cura nonostante ci sia la STOGIT in città»

Il MoVimento 5 Stelle di Cinisello Balsamo attacca la giunta Ghilardi sulla questione della sicurezza civile, in merito all'adeguamento del "Piano di  Emergenza Comunale di Sicurezza Civile" che viene applicato come protezione dagli eventi disastrosi

Il MoVimento 5 Stelle di Cinisello Balsamo attacca la giunta Ghilardi sulla questione della sicurezza, non intesa come ordine pubblico, ma come sicurezza civile, in merito all'adeguamento del "Piano di  Emergenza Comunale di Sicurezza Civile" che viene applicato come protezione dagli eventi disastrosi.

M5S spiega: « Il piano è del 2007, è ancora su supporto cartaceo e non è aggiornato alle nuove normative nazionali e regionali. Pochissimi cittadini di Cinisello Balsamo sono a conoscenza che l’impianto della STOGIT è classificato dal Ministero dell’Ambiente come azienda a rischio di incidente rilevante ovvero se si verifica un incidente i danni sono rilevanti».

Infatti il Comune di Cinisello Balsamo è dotato di un "Piano di Emergenza" proprio perché sul suo territorio ospita l’impianto di stoccaggio/distribuzione del gas della STOGIT (SNAM) che si trova via Mario Pagano.

I pentastellati hanno provato a chiedere l'aggiornamento di tale piano, ma si sono visti negare la richiesta dalla giunta di centrodestra: «A luglio il consiglio comunale ha approvato la 2ª variazione di bilancio che attraverso l’utilizzo dell’avanzo di bilancio permette alla giunta Ghilardi di spendere nel 2019 ulteriori 8,5 milioni di euro per investimenti, manutenzioni, servizi, etc…».

Proseguono i grillini: «Il M5S ha presentato un ordine del giorno che chiedeva di utilizzare una piccola somma (circa 20.000 euro) delle nuove risorse disponibili per aggiornare il "Piano di Emergenza della Sicurezza Civile" per adeguarlo alle nuove normative nazionali e regionali ed in particolare alla nuova classificazione sismica di Cinisello Balsamo».

E ancora: «La giunta e la maggioranza hanno respinto l’ordine del giorno perché non rientra nel loro programma. A fine luglio la giunta Ghilardi ha presentato il nuovo DUP (Documento Unico di Programmazione) ovvero gli obiettivi operativi che si vogliono raggiungere nel triennio 2020-2022, ma anche in questa nuova versione del DUP non c’è nessun riferimento alla sicurezza civile e al piano di emergenza».

Da qui l'attacco: «Quando si parla di sicurezza bisogna considerare che ha diversi aspetti: sicurezza intesa come ordine pubblico, come sanità pubblica e come sicurezza civile (intesa come protezione da eventi disastrosi). La giunta Ghilardi ha posto come punto essenziale del proprio programma la sicurezza, ma ha considerato solo quella relativa all’ordine pubblico, non considerando nel proprio programma la sicurezza civile intesa come protezione da eventi disastrosi».

A conferma di quanto denunciato M5S contestualizza: «L’impianto della STOGIT è in piena città e dista circa 100 metri dal centro commerciale Il Gigante, confina con la A52 (tangenziale nord), la ditta Cesarano con il parco macchine relative e con una fabbrica di inchiostri».

E aggiunge: «L’importanza del "Piano di Emergenza" è che in esso vengono definiti, in caso di incidente, chi deve intervenire e cosa deve fare ad esempio chi deve evacuare Il Gigante, chi deve bloccare la A52, etc…».

Infine chiude: «Che la sicurezza civile sia un argomento importante da affrontare lo denota il fatto che anche il consigliere di maggioranza Antonio Di Lauro ha presentato una interrogazione relativa al "Piano di Emergenza" con riferimento alla Stogit. Evidentemente la giunta Ghilardi ha un senso della sicurezza limitato».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

M5S: «Sicurezza civile, la giunta Ghilardi non se ne cura nonostante ci sia la STOGIT in città»

MilanoToday è in caricamento