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Mozione urgente del PD per solidarietà a Liliana Segre, rimandata a data da destinarsi

Durante la seduta del consiglio comunale datato 11 novembre PD e "Cinisello Balsamo Civica" hanno proposto una mozione urgente di solidarietà a Liliana Segre, ma Lega e Forza Italia hanno deciso di rimandarne la discussione a data da destinarsi

Durante la seduta del consiglio comunale dell'11 novembre il Partito Democratico e la lista civica "Cinisello Balsamo Civica" hanno presentato una mozione urgente, durante un momento dedicato alle interrogazioni consiliari, di solidarietà alla senatrice Liliana Segre ma, accusano dal centrosinistra, «nelle stesse ore in cui cinquemila persone partecipavano a “Milano non odia”, la maggioranza di centrodestra ha rifiutato di discutere la nostra mozione».

Il capogruppo del PD Andrea Catania spiega: «Vista la concomitanza della manifestazione e la decisione della scorsa settimana di assegnare una scorta alla senatrice dopo le minacce e i messaggi di odio ricevuti, consideravamo urgente che anche le istituzioni cinisellesi prendessero una posizione forte, come accaduto in altri Comuni guidati dal centrodestra, ma in una città il cui sindaco non prova nessuna vergogna a partecipare a un convegno di Casapound, di cosa stupirsi?».

Prosegue Catania: «Abbiamo anche dato la nostra piena disponibilità a modificare il testo presentato poiché il nostro obiettivo non era piantare una bandierina, ma arrivare a un documento condiviso. Purtroppo Lega e Forza Italia hanno negato l’urgenza alla discussione chiedendo di rimandare il tutto a data da destinarsi».

Per il centrosinistra questa è «un'offesa nei confronti di Liliana Segre, che il nostro Comune ha avuto anche modo di ospitare e ascoltare nel maggio del 2011 proprio durante una seduta di consiglio. Un altro segnale da chi preferisce strizzare l’occhio all’estrema destra piuttosto che esprimere senza tentennamenti solidarietà a una sopravvissuta dei campi di concentramento».

Il documento in questione, oltre a esprimere solidarietà a Liliana Segre, avrebbe impegnato sindaco e giunta ad aderire alla “Rete delle città per la memoria, contro l’odio e il razzismo”, lanciata dal sindaco di Milano Beppe Sala, proprio in seguito all’assegnazione della scorta alla senatrice a vita, a partecipare alla manifestazione del prossimo 10 dicembre organizzata a Milano in occasione della dichiarazione universale dei diritti umani, a cui parteciperà anche Liliana Segre, a sostenere il percorso della commissione istituita dal Senato della Repubblica con adeguate iniziative d’informazione sui risultati del suo lavoro e fornendo, quando necessario, sulla base di riscontri rilevati in ambito locale, elementi utili al lavoro della stessa Commissione».

Dal PD attaccano: «Il comportamento della maggioranza è apparso quanto meno schizofrenico. Solo pochi giorni fa, durante la seduta del 6 novembre, Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica avevano infatti proposto di discutere una mozione urgente di condanna dell’invasione turca della Siria e di sostegno alla lotta della popolazione curda, ricordando anche che l’Isis non è ancora completamente sconfitto e simili conflitti alimentano il rischio terrorismo».

E prosegue: «In quell’occasione, era prevalso il buon senso e, dopo una sospensiva, era stato presentato un documento condiviso da tutte le forze politiche, votato all’unanimità».

La mozione su Liliana Segre chissà quando verrà discussa: «Ad oggi, non sono programmate altre sedute del consiglio comunale ed è probabile che quando saranno calendarizzate ci saranno nuove scadenze urgenti per gli atti di governo. La mozione di solidarietà a Liliana Segre era stata presentata come urgente proprio per la contestualità dei fatti citati e aveva senso che fosse discussa in questi giorni e non tra parecchi mesi».

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