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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Catania (PD): «La giunta fa marcia indietro (a metà) su "GayMiN Out" dopo la protesta»

Il capogruppo del PD Andrea Catania spiega: «Purtroppo la giunta ha preteso di cambiare il film previsto, scegliendone un altro, un esempio dell’atteggiamento censorio e oscurantista che caratterizza la Lega al potere (mai era successo quando ero assessore)»

Il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Andrea Catania continua a seguire da vicino la vicenda della polemica sollevata dall'associazione GayMiN Out e l'amministrazione comunale di centrodestra.

Dopo l'incontro che voleva essere chiarificatore tra l'associazione e la giunta, svoltosi giovedì 23 maggio in sala giunta, da una parte sul fuoco della polemica è stato gettata acqua dall'amministrazione comunale, dall'altra ci sono ancora dei focolai accesi tenuti vivi dal direttivo GayMiN Out a cui non sono andate giù alcune scelte politiche cittadine.

Così Catania: «Riprende la collaborazione con GayMiN Out, la giunta fa marcia indietro (a metà)».

Prosegue l'ex assessore alla cultura: «Grazie alla mobilitazione di tanti e alla campagna #sindacoripensaci, l’amministrazione ha dovuto fare un passo indietro rimediando all’ennesimo errore dell’assessore Maggi e ha incontrato "Gaymin Out - LGBT Nord Milano" annunciando che la collaborazione per la rassegna cinematografica estiva riprenderà».

Ma c'è un "ma": «Purtroppo la giunta ha preteso di cambiare il film previsto, scegliendone un altro nella lista di quelli proposti, un esempio dell’atteggiamento censorio e oscurantista che caratterizza la Lega al potere (mai era successo quando ero assessore)».

Poi termina: «Una lezione per il futuro: di fronte all’arroganza e prepotenza del sindaco Ghilardi, la mobilitazione dal basso può fare tanto! Non arrendiamoci, indigniamoci e agiamo di conseguenza! Quello che è accaduto è un esempio!».

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