Sulla querelle che riguarda il centro culturale il Pertini e il gruppo di lettura condotto da Enrico Ernst interviene anche il candidato alla segreteria locale del PD Ivano Ruffa, già ex assessore sotto il sindaco Siria Trezzi nello scorso mandato.

Ruffa spiega come la manifestazione sia stato «un bel momento in cui liberi cittadini pensanti hanno organizzato attimi di riflessione su cultura e libertà. A Cinisello Balsamo succede che, con la nuova giunta guidata dall'estrema destra leghista, siano stati negati gli spazi ad associazioni che da anni operavano all'interno del centro culturale Il Pertini».

Prosegue Ruffa: «Nasce così questo momento di confronto per chiedere al sindaco una attenzione a queste tematiche. Una bella iniziativa pacifica in cui alcune persone si alternano leggendo passi di libri dai quali hanno tratto qualche insegnamento o qualche spunto».

Poi l'attacco al primo cittadino leghista: «La reazione del sindaco Ghilardi è scomposta. Il sindaco rifiuta il dialogo e il confronto con i cittadini che chiedono a gran voce di poter affrontare il tema delle iniziative culturali negli spazi del Pertini. Per il giorno 14 novembre era previsto un incontro del sindaco con il referente del gruppo di lettura del Pertini. Questo incontro è stato annullato dal sindaco con questo comunicato ufficiale».

Ruffa continua l'invettiva: «Il sindaco Ghilardi rinuncia al dialogo e si arrocca all'interno del palazzo comunale dimostrando di non sapere gestire la città, di non sapersi confrontare con i cittadini, di non avere idee e/o risposte e soprattutto lasciando trapelare il concetto fascista che il dissenso è vietato e che i cittadini devono essere proni e ubbidienti, come a dire: "Il sindaco sono io, e voi non siete un c...!"».

Termina Ruffa: «Finora questa amministrazione ha dimostrato solo incapacità ad affrontare tematiche complesse e i cittadini si stanno accorgendo dell'errore commesso nell'affidare le chiavi della città a un ragazzino inesperto».