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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

PD: «Variazione di bilancio, la chiamavano rivoluzione, ma non hanno cambiato nulla»

Giovedì 26 luglio si è tenuta la terza seduta del consiglio comunale dell'era Ghilardi: approvati gli equilibri e la terza variazione di bilancio. Il PD attacca: «Una variazione in continuità con l’amministrazione precedente: definita “minimal” dalla stessa giunta»

Nella serata di giovedì 26 luglio si è tenuta la terza seduta del consiglio comunale dell'era Ghilardi a Cinisello Balsamo, l'ultima prima della pausa estiva. In questa terza serata sono stati approvati gli equilibri e la terza variazione di bilancio.

Per il Partito Democratico invece c'è stato un nulla di fatto: «La chiamavano rivoluzione, ma non hanno cambiato nulla. Una variazione in perfetta continuità con l’amministrazione precedente: definita “minimal” dalla stessa giunta; poteva essere l’opportunità per la nuova maggioranza di iniziare a instradare alcune scelte che traducessero in pratica le molte parole sprecate in campagna elettorale, ma così non è stato».

Prosegue il comunicato del PD: «Nella discussione generale è stato inoltre ammesso dall’attuale maggioranza l’ottimo lavoro svolto dalla precedente amministrazione riprendendo il risultato della vittoria del "Bando Periferie" e da ultimo del bando "Pari opportunità" di Regione Lombardia che ha permesso di ottenere circa 30.000 euro per azioni rivolte all’inserimento lavorativo di donne disoccupate».

E ancora: «Questa adesione fedele non ha però fermato la tentazione della maggioranza di continuare con la campagna elettorale. Infatti prima hanno rivendicato di aver inserito in bilancio 14.000 euro come contributo per le attività di Croce Rossa e Protezione Civile, che è esattamente la medesima cifra stanziata negli anni precedenti attraverso lo stesso strumento della variazione, quindi nulla di nuovo all’orizzonte».

Prosegue il PD: «In seguito hanno cercato di contestare l’attività dell’amministrazione precedente rispetto alla gestione dell’acquisto di Cascina Cornaggia (progetto finanziato con "Bando Periferie"). La realizzazione della ristrutturazione della Cascina da destinarsi a uso pubblico per servizi rivolti ai cittadini, alle associazioni e alle persone con disabilità avrà uno slittamento per una questione tecnica legata a una tempistica più lunga della valutazione dell’Agenzia delle Entrate, ma il progetto finanziato resta una grande opportunità per quel quartiere. Non si capisce perché allora il progetto venga spostato nel 2020 e non nel 2019, quanto tempo pensano di prendersi per utilizzare risorse già disponibili?».

Poi il PD torna all'attacco sulle linee programmatiche: «Ancora una volta non sono state discusse le linee del programma del sindaco che ancora oggi non si sa se esiste. Forse per questo la variazione di bilancio non segna cambiamenti di rotta, perché la nuova rotta non esiste ancora».

Continua il comunicato: «Pare evidente come questi argomenti non siano percepiti come priorità dall’attuale amministrazione, che preferisce navigare a vista piuttosto che esplicitare in consiglio comunale i principi e le azioni che vorranno mettere in atto nel mandato».

Chiude il PD: «Il sindaco del dialogo conferma ancora una volta che le sue sono solo parole. Alla discussione della variazione di bilancio, atto di governo importante, non erano presenti né il sindaco né il vice sindaco, ma come sempre era sufficiente la presenza dell’assessore Zonca».

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