Piano finanziario di Nord Milano Ambiente, PD: «Salgono i costi, ma senza prospettive»
Il PD di Cinisello, dopo l’approvazione in consiglio comunale del piano finanziario per Nord Milano Ambiente, tiene a mettere in luce alcuni punti chiave su cui attacca l'amministrazione comunale di centrodestra: «Aumentano i costi, ma senza servizi aggiuntivi per i cittadini»
Il Partito Democratico di Cinisello Balsamo, dopo l’approvazione in consiglio comunale del piano finanziario per Nord Milano Ambiente, tiene a mettere in luce alcuni punti chiave su cui attacca l'amministrazione comunale di centrodestra.
Il PD parla di un «aumento dei costi del servizio (+5,5%), dovuto in parte ad aumento costi del personale, senza introdurre nessun nuovo servizio per i cittadini». Poi c'è «l'aumento del pericolo del fenomeno delle microdiscariche» così come pure lo «stanziamento della raccolta differenziata tra 2017 e 2018» e «l'assenza di un chiaro mandato politico».
Il PD chiede alla giunta delucidazioni su alcune questioni, in particolar odo relative alla pulizia delle strade, alla tariffa puntuale e alla raccolta differenziata: «Cosa si intende fare per migliorare la pulizia della città? Non è chiara la direzione del provvedimento. Si intende sperimentare la tariffa puntuale? Dopo gli investimenti degli scorsi anni da parte di NMA, oggi è possibile e il Pd chiede di avviarne la sperimentazione in alcuni quartieri. Aumentare la raccolta differenziata è un obiettivo di questa giunta? Con quali mezzi? Oggi si parla di un obiettivo del 60%, ma si può fare di più, arriviamo al 65%. Questo vorrebbe dire meno costi e più risparmi per i cittadini».
Il consigliere comunale Luca Ghezzi, ex vice sindaco di Cinisello Balsamo nella passata legislatura, spiega: «È stato approvato un piano finanziario 2019 che anziché buttare il cuore oltre l'ostacolo mette le mani dentro le tasche dei cittadini senza che gli amministratori se ne siano minimamente accorti».
E prosegue: «Parlano di aumento del personale per migliorare il servizio, ma in realtà anche la percentuale di raccolta differenziata resta ben al di sotto del 60 per cento. Aumentano senza motivo i costi della campagna informativa, della guardiania alla piattaforma ecologica, servizi già da noi predisposti con costi inferiori».
Il capogruppo PD in consiglio comunale Andrea Catania aggiunge: «Negli scorsi anni i partiti che oggi sono in maggioranza avevano attaccato più volte rispetto alla pulizia della città. Oggi approvano un piano finanziario senza alcuna prospettiva».
Termina Catania: «Nessun aumento di servizio, nessuna azione chiara per aumentare la raccolta differenziata, si parla di progetti educativi e campagna di informazione, ovvero azioni già implementate negli scorsi anni».