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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

"Milano 2035", Cinisello si mette in rete per ampliare l'offerta abitativa dedicata ai giovani

Ampliare l'offerta abitativa dedicata ai giovani e proporre la creazione di reti di prossimità nella città per sostenere un nuovo modello dell'abitare. Questi i capisaldi del progetto Milano 2035. A Cinisello il "Touch point" avrà sede negli spazi di Villa Forno presso lo spazio Cofò

Il Comune di Cinisello Balsamo ha aderito al progetto "Milano 2035" co-finanziato da Fondazione Cariplo attraverso il bando "Welfare di Comunità" e dagli enti partner, una ricca rete di Fondazioni, Associazioni e Cooperative, oltre a Università Bicocca, Politecnico di Milano, con la Fondazione Dar Cesare Scarponi Onlus come capofila.

Ampliare l'offerta abitativa dedicata ai giovani e, insieme, proporre la creazione di reti di prossimità nella città per sostenere un nuovo modello dell'abitare urbano. Questi i capisaldi del progetto Milano 2035, con l'obiettivo di raggiungere un migliaio di ragazzi cui affittare alloggi e posti letto distribuiti nella città metropolitana, e una base di finanziamento di 1,7 milioni, oltre a decine di operatori in campo per fare utilmente incontrare domanda e offerta.

Milano 2035 quindi muove i primi passi anche a Cinisello Balsamo con l’intenzione di mettere a sistema tutti i progetti dedicati ai giovani, a partire dalla dimensione abitativa come leva per lo sviluppo di un nuovo welfare territoriale. L'idea, quindi, è di innescare un circolo virtuoso che riesca a moltiplicare esperienze, alloggi e numero di giovani coinvolti.

Nasce così il "Touch Point" di "Milano 2035" per mettere in rete, creare un sistema interconnesso, sviluppare l'offerta e offrire un punto di riferimento territoriale ai giovani che decidono di restare e venire a vivere, anche temporaneamente, a Cinisello Balsamo.

Il "Touch point" avrà sede negli spazi di Villa Forno presso lo spazio Cofò, sarà accessibile per informazioni dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e su appuntamento per colloqui orientativi su servizi e opportunità che offre il territorio per i giovani. Ma non sarà solo questo.

Durante tutto l'anno saranno organizzati momenti di informazione e orientamento a tema, sia per i giovani che per i proprietari per favorire il match domanda/offerta e per sostenere iniziative che vanno nella direzione di aumento dell'offerta alloggiativa per i giovani under 35.

«“Il progetto Milano 2035 – dichiara Sara Travaglini, segretario generale della Fondazione DAR Cesare Scarponi Onlus - rappresenta la prima importante risposta cittadina per risolvere il problema della casa per i giovani. Come tutti sanno, oggi i giovani hanno lavori precari, spesso mal retribuiti».

Prosegue Travaglini: «Per contro, gli affitti di appartamenti e stanze sono molto cari, non sono alla portata di tutti: i prezzi milanesi sono i più alti del Paese, al pari delle più ricche capitali europee. Non c’è proporzione tra gli stipendi e il costo della casa a Milano, soprattutto per i più giovani».

Infine termina: «Un grave problema, noto a tutti, che finora non è mai stato considerato prioritario. Grazie alla sensibile lungimiranza di Fondazione Cariplo, 32 soggetti pubblici e privati si sono messi attorno ad un tavolo per giocare una partita determinante per il futuro di Milano, "Milano 2035" offre soluzioni abitative accessibili ai giovani rendendo i nostri quartieri più accoglienti e solidali, luoghi nei quali tutti possano vivere bene».

Daniela Maggi, assessore alle politiche giovanili ha così commentato: «Tutti i giovani, che si affacciano alle sfide dell'indipendenza e delle responsabilità proprie dell'età adulta, devono poter avere la possibilità di misurarsi con se stessi e con il contesto che gli sta attorno. La dimensione abitativa è da sempre punto di transito tra una dimensione adolescenziale ed una adulta».

Termina Maggi: «Il progetto Milano 2035, di cui il Comune è partner, si pone come utile strumento di aiuto ai giovani, ma soprattutto si pone come aggregatore: un modo semplice e innovativo di fare rete. Servizi sempre più richiesti e indispensabili per questa fascia di cittadini».

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