Scuole Cartesio e Montale al freddo, gli studenti protestano e non entrano nelle classi
Mal funzionamento degli impianti dei caloriferi nella mattinata di mercoledì 19 ottobre in due scuole cinisellesi. Gli studenti hanno protestato e hanno deciso di non entrare nelle classi. E' polemica
Nella mattina di mercoledì 19 ottobre gli studenti dell'istituto Cartesio e Montale hanno protestato per il mal funzionamento dei caloriferi e, dopo un sopralluogo da parte dei rappresentati dei ragazzi, si è deciso di manifestare il proprio dissenso non entrando nelle aule.
Da una parte si levano le proteste degli studenti e naturalmente dei rispettivi genitori che si chiedono come sia possibile che «ogni anno si ripete lo stesso identico problema» e sul perché «nei mesi estivi che gli istituti erano chiusi non si potevano provvedere a sistemare il riscaldamento e non aspettare l'apertura delle scuole?».
Dall'altra gli istituti scolastici si difendono e spiegano la situazione.
Il Cartesio sul proprio sito internet ha pubblicato questo avviso (vedi sopra): «La quasi totalità degli studenti stamattina non è entrata a scuola per protestare contro il mal funzionamento dei caloriferi, magrado siano stati informati che la scuola si era già attivata informando la Città Metropolitana, la quale ha provveduto a mandare degli operai che stanno lavorando per ripristinare il funzionamento dei caloriferi. L'assenza di oggi deve essere regolarmente giustificata».
Il Montale invece scrive un comunicato spiegando che la problematica è stata risolta dopo un giorno (17 ottobre) di disagi: «Si comunica che l'impianto di riscaldamento di tutta la scuola è stato ripristinato, dopo un giorno di malfunzionamento, il giorno 18 ottobre 2016 alle ore 8:10». (vedi la foto qui sotto)
Dalla parte degli studenti si sono subito schierati i rappresentanti politici della Lega Nord cinisellese.