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Il morto del Bassini era Salvatore Corsini, un rapinatore di razza

Più passano le ore e più il giallo del Bassini assume contorni sempre più chiari. Il cadavere che lunedì è stato ritrovato nel reparto di Endoscopia ora ha un nome certo: Salvatore Giuliano Corsini, il "rapinatore dei fast-food"

Più passano le ore e più il giallo del Bassini assume contorni sempre più chiari.

Il cadavere che lunedì è stato ritrovato nel reparto di Endoscopia dell'ospedale di Cinisello Balsamo ora ha un nome certo: Salvatore Giuliano Corsini.

Come già detto, Corsini era un vagabondo milanese, ma oltre a ciò emerge dalle cronache locali il suo soprannome "rapinatore seriale dei fast-food".

Ripercorriamo la sua cronistoria: nel suo passato almeno una trentina di rapine accertate in farmacie, negozi e fast-food. Per queste era finito agli arresti nel 2009 anche se gli inquirenti gli additano addirittura una quarantina di colpi.

La tecnica di Corsini era stata scoperta: dopo ogni colpo il rapinatore cambiava vestiti per non farsi riconoscere dagli investigatori della polizia.

Dai colpi del passato ai giorni nostri: Corsini, per problemi fisici, era ormai solito frequentare gli ospedali della zona, ma venerdì sera è accaduto qualcosa di diverso.

Venerdì scorso è salito di nascosto al quarto piano del Bassini ha cercato di rubare dei farmaci. Da lì in poi non si sa ancora nulla: l'autopsia di venerdì 30 agosto svelerà probabilmente le cause del suo decesso.

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