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Martedì, 19 Marzo 2024
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Trezzi sul senzatetto morto: "Non ha voluto l'aiuto del Comune"

Il sindaco di Cinisello dopo la scomparsa nel giorno della Befana del senzatetto Giovanni Cosenza: "I servizi sociali hanno proposto una serie di soluzioni, ma non c’è stato alcun riscontro"

"La situazione di Giovanni Cosenza era conosciuta dai servizi sociali di Cinisello Balsamo. Il suo caso era stato segnalato da terzi anni fa, ma quando i servizi sociali hanno proposto una serie di soluzioni, da parte sua non c’è stato alcun riscontro – chiarisce il sindaco di Cinisello Balsamo Siria Trezzi.

Giovanni Cosenza, un senzatetto del Comune dell'hinterland milanese, è stato trovato senza vita nella sua automobile nella giornata dell'Epifania.

Precisa Trezzi, che è finita nella bufera in una polemica sollevata dalla Lega Nord locale: "L’ultima domanda di alloggio del signor Cosenza risale al 2010, mentre era già in affitto in una casa, e da allora non è seguito più nessuno contatto".

Il sindaco spiega: "Negli ultimi anni, dunque, non ha mai segnalato uno stato di emergenza ai servizi sociali, mentre le soluzioni messe in campo dal Comune in questi casi sono cadute, poiché lasciate senza risposta".

Trezzi poi spiega l'impegno del Comune per casi di questo tipo: "A Cinisello Balsamo è attivo da tempo un piano d’azione per l’emergenza freddo, in accordo con le forze dell’ordine, il comitato locale della Croce Rossa e il corpo volontari della Protezione Civile. Siamo, inoltre, l’unico Comune della Provincia ad aver siglato una convenzione con il Comune di Milano per garantire un riparo sicuro alle persone senza fissa dimora".

Chiude il sindaco rispondendo anche alle accuse della Lega Nord: "Si offre sempre un aiuto incondizionato a chiunque si trovi in difficoltà, siano cittadini italiani o stranieri ma, dall'altra parte, è anche necessario che questo venga accolto. Per quanto riguarda gli alloggi – replica il primo cittadino di fronte alle accuse della Lega Nord di Cinisello Balsamo –, ricordo che è Aler, un'azienda regionale, a stabilire quante case popolari sono disponibili a essere assegnate e a gestirne la manutenzione".

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