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Sabato, 20 Aprile 2024
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Up: «"La Tua Città" diventa Fratelli d'Italia, la democrazia è finita, Berlino ora si dimetta»

L'associazione "Up-Unione Popolare" entra nel dibattito politico in merito alla scelta della lista civica "La Tua Città" di entrare a far parte del partito Fratelli d'Italia, e lo fa con un attacco frontale al vice sindaco Berlino e alla giunta

L'associazione "Up-Unione Popolare" entra nel dibattito politico in merito alla scelta della lista civica "La Tua Città" di entrare a far parte del partito Fratelli d'Italia, e lo fa con un attacco frontale che analizza come la civica abbia scelto di spostare la sua azione politica nell'estrema destra cambiando così gli equilibri della giunta di Cinisello Balsamo.

Questo qui di seguito il comunicato integrale di UP: «Le ceneri de “Il Giovedì nero di Milano” si prendono la lista civica “La Tua Città” di Cinisello Balsamo. Il 22 febbraio 2020, a Cinisello Balsamo, nella nostra Villa Ghirlanda, si è tenuta una conferenza stampa utile a sancire, in maniera ufficiale, l’adesione della lista civica “La tua Città” di Cinisello Balsamo, a Fratelli d’Italia, formazione politica che affonda le proprie radici nella destra conservatrice, sovranista e reazionaria italiana».

«L’adesione è avvenuta sotto gli occhi e col benestare di personaggi che, come Ignazio La Russa, hanno conosciuto e vissuto, da attori protagonisti, gli anni bui della nostra repubblica; gli anni in cui piazza San Babila era uno dei principali teatri di guerriglia urbana. Guerriglia orchestrata da gruppi di violenti il cui intento era destabilizzare, attaccandola frontalmente, la nostra democrazia, nel tentativo di far riemergere l’anima nera che il nostro Paese aveva sconfitto nel 1945».

«Ignazio La Russa fu uno degli attori protagonisti di quel periodo buio. Ignazio La Russa era sul palco in qualità di segretario regionale del Fronte della Gioventù, a capitanare una manifestazione non autorizzata dalla questura, in quello che passò agli atti e alla storia come “Il Giovedì Nero di Milano”. Giovedì, 12 aprile 1973, in cui perse la vita il ventiduenne Antonio Marino, appartenente alla seconda compagnia del terzo celere, colpito in pieno petto da una bomba a mano, modello SRCM Mod. 35».

«Con il benestare di Ignazio La Russa, estremista di destra mai pentito, il vice sindaco Giuseppe Berlino ha traghettato la lista civica con cui si presentò alle elezioni amministrative del 2018, in un partito politico che affonda le proprie radici in tutto questo».

«Ha aderito anche l’assessore all’istruzione, formazione, lavoro, politiche educative e infanzia, Maria Gabriella Fumagalli. I moderati, liberali e democratici di Cinisello Balsamo smettono, senza più alcun dubbio, di avere rappresentanza nella maggioranza politica che guida la nostra città».

«L’assessore Visentin e il consigliere di maggioranza Malavolta non sono in grado e non hanno la forza (e forse anche la voglia) di contrastare questa deriva, appagati e soddisfatti dalla libertà che gli viene concessa in campo integralista cattolico, quando mettono in discussione, per esempio, un caposaldo come la Legge 194».

«L’esperienza democratica di questa giunta è finita, hanno calato la maschera. Ma sarebbe corretto e auspicabile che il vice sindaco Berlino rassegnasse le proprie dimissioni e che il sindaco, preso atto della novità, sciogliesse le righe».

«Si torni a dare la parola ai cittadini. Cittadini che hanno tutto il diritto di compiere scelte consapevoli. Cittadini che hanno tutto il diritto di sapere che la fenice di quel giovedì è risorta, dalle proprie ceneri, e si è presa la lista civica “La Tua Città” di Cinisello Balsamo».

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