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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via Giovanni Giolitti

Rifiuti dati alle fiamme dagli inquilini abusivi, vietati i cassonetti a Sant'Eusebio

Da una parte si cercano di scongiurare ulteriori disordini, dall'altra si cerca una mediazione con gli inquilini abusivi sfrattati e quelli che temono di essere sgomberati in futuro

Dopo i disordini andati in scena durante la giornata del 18 maggio a Cinisello Balsamo, nel rione Sant'Eusebio, arrivano i primi provvedimenti da parte dell'amministrazione comunale.

L'Aler infatti, tramite comunicato, ha deciso di vietare i cassonetti dei rifiuti nel quartiere, quegli stessi cassonetti che sono stati incendiati dagli inquilini abusivi sfrattati settimana scorsa, creando scene da guerriglia lungo le strade.

D'ora in poi quindi i rifiuti dovranno essere accumulati nei sacchi dei rifiuti nelle aree di raccolta, non più nei cassonetti, con il pericolo (già avvenuto in passato) che siano preda di vandalismi.

rifiuti cassonetti bruciati 1-2

Questa la decisione in un momento in cui le acque si sono calmate, ma sotto traccia c'è un dialogo difficile tra Aler, Comune e gli inquilini sfrattati (le due famiglie che sono state sgomberate giovedì scorso e altre 25 famiglie impaurite dallo sfratto che abitano abusivamente, alcune da molti anni, nei palazzoni Aler di via da Giussano e via Giolitti).

Il sindaco Siria Trezzi, in una dichiarazione a il Giorno, ha spiegato: «Valuteremo con Aler e i servizi sociali tutti i singoli casi degli abusivi. Vorremmo scrivere con Aler un protocollo e favorire la riassegnazione degli alloggi liberati».

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