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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Piazza Antonio Gramsci

L'ANPI attacca il sindaco Ghilardi: «Da lui solo dinieghi e non risposte su festa del 25 aprile»

L'ANPI attacca l'amministrazione comunale per come sta gestendo le celebrazioni del 25 aprile e in un duro comunicato si rivolge direttamente al sindaco Giacomo Ghilardi: «Non possiamo accettare un manifesto senza la scritta "Anniversario della Liberazione"»

L'ANPI di Cinisello Balsamo attacca l'amministrazione comunale per come sta gestendo le celebrazioni del 25 aprile e in un duro comunicato si rivolge direttamente al sindaco Giacomo Ghilardi. Ecco qui di seguito il comunicato che riportiamo nella sua versione integrale in cui risponde alle parole dell'amministrazione comunale e in cui racconta la propria versione dei fatti:

«Dal 1946 a oggi, l'ANPI cittadina e l'amministrazione comunale hanno sempre organizzato congiuntamente le iniziative volte a celebrare l'anniversario della Liberazione in ambito locale».

«Da quest'anno l'amministrazione comunale ha inteso convocare un tavolo di coordinamento per organizzare il 25 aprile aperto a diverse realtà associative, un'apertura che è stata da noi condivisa, sottolineando però che se lo scopo era l'inclusione non si comprendeva perché non fossero state convocate la FIAP e l'ANED, che da tempo hanno dato vita a collaborazioni e ricerche legate anche alla storia locale. A causa di ciò queste associazioni non interverranno sul palco».

«L'ANPI ha partecipato a questo tavolo con proposte e suggerimenti, in particolare in merito al coinvolgimento dei giovani e sul tema da dare alla manifestazione, ma dal sindaco sono pervenuti solo dinieghi e non risposte. Persino l'impostazione del manifesto non è stata condivisa. E ora la città è tappezzata di manifesti col logo ANPI, senza che la nostra associazione abbia avuto la possibilità di vederli e tantomeno approvarli. Il sindaco si considera l'unica autorità titolata a organizzare le celebrazioni».

«L'ANPI non si è mai ritenuta l'unica depositaria dei valori della Resistenza, tant'è vero che nello spirito unitario che condivide da sempre con le altre associazioni partigiane, ha rilanciato proprio in questi giorni l'attività della Fondazione Corpo Volontari della Libertà unitamente a FIVL e FIAP, alla presenza del presidente Mattarella».

«La fondazione si propone, non soltanto di promuovere i valori antifascisti e partigiani, ma anche di proseguire e di interpretare il sentimento di unità democratica tra le organizzazioni che si richiamano ai valori della Resistenza e dell'antifascimo».

«Tutto questo nel segno della continuità iniziata con la lotta al nazifascismo. Impegno presente e futuro per una rinnovata e unitaria battaglia democratica contro ogni forma di razzismo, di fascismo e di discriminazione».

«Il 25 aprile è l'anniversario della Liberazione. E' un giorno storico, che ricorda il sacrificio di tanti giovani che hanno liberato il nostro Paese dal nazifascismo, non quello di una generica libertà».

«L'ANPI non può accettare un manifesto che non rechi la dicitura "Anniversario della Liberazione"».

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