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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Zonca: «Ecco cosa pensiamo su trasporto pubblico locale e fondo per il rimborso ATM»

Così l'assessore: «Non siamo contrari a una diminuzione dei costi dei biglietti dei mezzi di trasporto pubblico, ma non devono diminuire i servizi offerti. Il fondo per il rimborso è sospeso, ma solo perché sarà rimodulato per ampliare la platea degli aventi diritto»

In merito alla querelle sul trasporto pubblico locale e sul contributo comunale per gli abbonamenti ATM a Cinisello Balsamo, con le opposizioni sugli scudi (in particolar modo il Partito Democratico e la lista civica "Cinisello Balsamo Civica") e la giunta nelle vesti dell'accusato principale, interviene per fare chiarezza l'assessore all'urbanistica Enrico Zonca.

Zonca spiega: «Facciamo chiarezza, senza propaganda. Diciamolo. Nessuna amministrazione comunale può essere contraria a una diminuzione dei costi dei biglietti dei mezzi di trasporto pubblico, soprattutto a Cinisello Balsamo, da sempre penalizzata rispetto ad altri Comuni del Nord Milano».

Prosegue l'assessore: «Ma questa diminuzione non deve essere associata a una diminuzione dei servizi offerti, perché così sarebbe solo una presa in giro. Purtroppo però la sbandierata "ottimizzazione" prevista dall'Agenzia di Bacino prevede proprio questo, per Cinisello Balsamo».

Zonca scende nel dettaglio delle problematiche: «Due linee bus verrebbero unificate in una sola, con un percorso più tortuoso e perdipiù con la previsione che in un caso i mezzi entrino in contromano in una via di Cinisello Balsamo: l'incongruenza è stata a suo tempo segnalata, ma dall'Agenzia di Bacino, finora nessuna risposta. Per non parlare dell'ennesima riduzione del percorso della metrotramvia 31 al Parco Nord, una volta avviato il prolungamento di M5. La 31 diventerà una sorta di "navetta" che non uscirà nemmeno dai confini cittadini».

Aggiunge l'assessore: «Finora i "difensori dell'ottimizzazione" si sono concentrati a perorare questo scenario, di fatto giustificando l'operato del sindaco di Milano nell'applicazione dell'aumento tariffario per la tratta urbana, con la contemporanea diminuzione degli abbonamenti».

Da qui quello vorrebbe fare Zonca, e la giunta cinisellese: «Tutti sanno che gli aumenti sulla tratta urbana non saranno applicati almeno fino a luglio 2019, quindi fare tanto rumore oggi appare quanto mai inopportuno. Bisognerebbe invece concentrarsi sulla qualità e quantità dei servizi offerti, con l'obiettivo di ottimizzare (quello sì) ad esempio le corse della 31 negli orari di scarsa affluenza e sostituire quei chilometri con altri tipi di mezzi, magari meno inquinanti dei bus attuali, da usare per altri collegamenti. Quante volte abbiamo visto girare tram completamente vuoti a Cinisello Balsamo?».

Poi passa alla vicenda del contributo comunale sugli abbonamenti annuali ATM: «E veniamo alla nuova polemica sul fondo che rimborsava con una cifra fissa di 120 euro solo gli abbonamenti annuali. Ricordiamoci tutti che questo fondo scaturì da una proposta del compianto Ciro Cesarano (Forza Italia) nel 2012 e che fu istituito nel 2013 come fondo pluriennale».

Zonca spiega il suo pensiero: «Premesso che ritengo sbagliato in linea di principio che un'amministrazione comunale sia costretta a istituire un fondo (pagato da tutti) per "rimborsare" i costi eccessivi di un abbonamento ATM, perché è una chiara distorsione dell'utilizzo dei fondi pubblici, nessuno ricorda che in realtà nell'ultima variazione di bilancio fatta da questa amministrazione comunale, è stata introdotta una somma per arrivare a fine anno, visto che il fondo era da tempo esaurito (questo nessuno lo dice), ma in previsione della nuova tariffazione, sarebbe stato un errore continuare a "rimborsare" con una cifra fissa di 120 euro sempre e solo gli abbonamenti annuali, e sempre e solo le stesse persone (circa 200 all'anno), pagati con le tasse di tutti i cittadini».

Infine termina spiegando cosa accadrà: «Per cui si è deciso di attendere la nuova tariffazione e applicare nuovi criteri (in percentuale e non a cifra fissa), ad esempio allargando il beneficio agli abbonamenti mensili, usati soprattutto dagli studenti, da sempre esclusi dal famoso fondo pluriennale. Senza polemica, vediamo di essere pragmatici e non cavalcare sempre e comunque le battaglie di altri, alla ricerca di un improbabile posto al sole».

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