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Cinisello Balsamo

Balotelli, mancano i soldi nel "suo" kartodromo: "Pagaci l'affitto"

Un altro grattacapo per il campione azzurro: dopo il figlio (presunto?), la sua società è in arretrato nei pagamenti della gestione del Pala K di Cinisello

"Mario, ok, sei un campione. Ma ti prego, pagaci gli arretrati". L'appello al campione italiano, protagonista ai recenti Europei, arriva dai gestori del Pala K di Cinisello, un modernissimo kartodromo con mezzi performanti ed elettrici inaugurato qualche mese fa (MilanoToday era stato presente all'apertura della pista). 

Supermario - costretto a un comunicato stampa per chiarire sul presunto figlio -, scrive il Giornopartecipa al 10% con la propria società all'iniziativa, ma avrebbe un arretrato di circa 40mila euro sui canoni di affitto. Soldi che il consiglio di amministrazione, nel quale siede anche suo fratello, dovrebbe pagare ad una società di gestione tutta cinisellese (che gestisce tutta l'area svago), la quale detiene il rapporti con la proprietà del terreno, cioè il Comune di Cinisello.

Pista go kart a Cinisello © Scotti/MilanoToday

I soldi, infatti, cominciano a essere "necessari". Nonostante l'interesse per un'attività rivoluzionaria (kart elettrici e iper moderni, veloci, a emissioni zero) la recessione porta i milanesi a spendere poco, soprattutto in divertimenti. Così i ricavi faticano un po' più del previsto. 

"La gestione di questa area è molto complessa e onerosa, dunque se vengono a mancare anche cifre minime, si rischia di creare problemi a tutti gli operatori presenti - spiegano i gestori al quotidiano meneghino -. Comprendiamo che il Pala K sia all’inizio della sua attività e che, con la crisi attuale, sia difficile far tornare i conti, ma proprio perché il periodo è difficile, occorre tenere sempre i conti a posto". 

Mario, dopo il figlio, un altro grattacapo. 

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