Berlino: «Trezzi e giunta sono rimandati e vi spiego i perché»

Il consigliere comunale Giuseppe Berlino de "La tua Città" nel consiglio comunale andato in scena il 19 dicembre ha attaccato duramente il sindaco Siria Trezzi prendendo spunto dalla lettera aperta scritta alla cittadinanza in occasione delle festività natalizie.

Ecco quanto ha detto: «Nella lettera aperta e accorata che il sindaco ha inviato ai cittadini, tra le cose sbandierate abbiamo letto l'approvazione definitiva del Pgt, ma le ricordo che noi abbiamo solo approvato un atto che al 90% era già stato attuato. Non mi sembra un avvenimento di tale rilievo da sbandierare ai cittadini».

E prosegue: «Nella lettera leggo anche il festeggiamento di un anno di attività del centro cultura "il Pertini": non è un risultato come modello da perseguire, con tutto quello che ci è costato, piuttosto mi preoccuperei delle voci circolate sulla scelta di far pagare agli utenti la fruizione della stessa».

Incalza Berlino: «Nella lettera leggo altresì che è stato tagliato il nastro della nuovo scuola Civica di Musica: in realtà è solo un trasferimento in una parte di Villa Ghirlanda che era vuota. Nè più né meno di un trasbordo di servizio».

Dopo l'elenco arriva l'attacco: «Se la ventata di novità di questa nuova amministrazione è rappresentata da questa immagine, forse dovevamo dare risposte concrete ad annosi problemi».

Problemi come: «Il teleriscaldamento su cui nulla si sa su quanto la Smec deve all'amministrazione per l'affitto delle tubazioni, per non parlare poi delle promesse riduzioni dei costi che stanno invece diventando degli aumenti improvvisi; C'è il problema della Statale 36, con il traffico insostenibile sul quartiere Villa Rachele in viale Fulvio Testi: sul problema della viabilità non si sa cosa voglia fare l'amministrazione. Così come sulla viabilità cittadina anche: come potrà subire variazioni rispetto all'attuale? Anche di questo progetto (Pgtu) non si sa nulla».

Berlino va avanti senza freni: «Altro annoso problema è quello del commercio: c'è stato un aumento spropositato della Tares, i commercianti chiedono che si faccia qualcosa (la rateizzazione) e la risposta dell'assessore Ghezzi è che non possiamo farlo a uno, se no dobbiamo farlo a tanti. Non è risposta degna per la carica che ha. E' un grido d'allarme e d'aiuto che giunge all'amministrazione, qui non ci troviamo di fronte a degli evasori incalliti».

Poi passa all'emergenza nomadi per arrivare alle conclusioni: «I nomadi ci sono e non viene fatto nulla. Se dovessimo tirare le somme: la giunta è da rimandare, ancora non vediamo risultati concreti. Il sindaco dice che non si aspettava di trovare queste difficoltà e la responsabilità è molto forte, ma Trezzi non fa politica di primo pelo, conosce le difficoltà, accorgersene ora è un po' tardivo: non può solo chiedere collaborazione come ha fatto, ma serve uno scatto, una marcia in più da parte sua per capire che ci sia davvero discontinuità rispetto al passato».