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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Dopo 8 anni Jari Colla (Lega Nord) lascia la Regione: «Orgoglioso di quanto fatto»

Mercoledì 17 gennaio è stato l'ultimo giorno in consiglio regionale della Lombardia per il leghista cinisellese Jari Colla: «Si conclude la mia esperienza in Regione Lombardia, affrontata sempre con umiltà passione e dedizione con 99% di presenze in 8 anni»

Mercoledì 17 gennaio è stato l'ultimo giorno in consiglio regionale della Lombardia per il leghista cinisellese Jari Colla, rappresentante istituzionale in Regione Lombardia con un occhio prediletto per la sua città.

Proprio Colla ha voluto dire due parole sulla fine della sua esperienza in Regione: «Sono stato orgoglioso di aver servito la mia terra e di averlo fatto sempre con la Lombardia nel cuore».

Prosegue: «Si conclude la mia esperienza in Regione Lombardia, affrontata sempre con umiltà passione e dedizione con 99% di presenze in 8 anni».

Poi snocciola quanto di fatto in consiglio regionale: «Tanti i risultati di cui vado fiero: dalla realizzazione della nuova azienda ospedaliera del Nord Milano da me fortemente voluta per valorizzare un territorio difficile e spesso dimenticato, all’imminente demolizione dell’ecomostro di Cinisello dopo 25 anni di vergogna, fino alla legge sulla libera professione per le professioni sanitarie non mediche (grazie agli oltre 12.000 professionisti che l’hanno pubblicamente sostenuta) approvata in Regione, ma impugnata e bocciata dal PD al governo nazionale».

E ancora: «E poi le battaglie in difesa della nostra identità. Identità culturale, con l’inserimento in legge e i progetti a sostegno della valorizzazione della lingua lombarda e delle sue parlate, e dell’identità sessuale, con le battaglie contro la teoria gender nelle scuole».

Colla aggiunge: ««E poi ancora la legge di contrasto al cyberbullismo e bullismo e le 7 missioni all’estero (autofinanziate) per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese lombarde dove ho incontrato ministri, premier e un capo di stato».

Conclude: «Da ultimo, ma non per importanza, le battaglie in difesa del Parco Nord Milano e del Parco degli Aironi da speculazioni economiche ed edilizie, lo studio di fattibilità per lo sbinamento della metropolitana M5 a Bresso-Cusano-Cinisello e il sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche degli sport minori».

Colla termina pensando al futuro (dopo le elezioni comunali e nazionali per lui potrebbe esserci un posto in Comune a Cinisello o in parlamento?): «È stata un esperienza entusiasmante che mi ha fatto crescere dal punto di vista umano, politico e professionale, ora però subito pancia a terra, restano meno di 50 giorni per liberarci di Renzi e del PD e dare un futuro migliore alla nostra terra, alla nostra gente e alle nostre imprese».

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