Il centrosinistra unito: «Cinisello in "stato di arresto" dopo un anno di giunta Ghilardi»

Il centrosinistra unito (Partito Democratico, "Cinisello Balsamo Civica" e "La Città Giusta", a un anno dalle elezioni comunali e dall'insediamento della giunta di centrodestra, lancia la sua denuncia e la sua proposta.

Da una parte la coalizione spiega che «dopo un anno di giunta Ghilardi la città è ferma», dall'altra è arrivato il momento di inziare un cammino per «farla ripartire»

Per spiegare che l'attuale governo cittadino non sta facendo bene il suo lavoro e non sta realizzando quanto promesso in campagna elettorale, la coalizione di centrosinistra ha pubblicato un corposo dossier di 18 pagine in cui fa le pulci a Lega e alleati.

IL DOSSIER DEL CENTROSINISTRA SU UN ANNO DI GIUNTA GHILARDI

Il capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico Andrea Catania spiega a MilanoToday: «Abbiamo svolto un lavoro unitario come coalizione anche perché abbiamo governato assieme e perso assieme, è un lavoro frutto di un anno di osservazione dell'operato della giunta di centrodestra».

Prosegue Catania: «Dopo la sconfitta elettorale abbiamo impiegato un anno per riproporre un nuovo punto di partenza come centrosinistra e per iniziare, con umiltà, a riproporci alla città. L'idea del dossier nasce per mostrare ai cittadini cosa ha fatto finora chi ci governa, ma il dossier, nonostante mostri l'arroganza e la superficialità della giunta, non è sufficiente, abbiamo delle idee, le elezioni comunali sono lontane, ma iniziamo un percorso per creare un'alternativa al centrodestra».

Parlando del corposo dossier sulla giunta il capogruppo sottolinea: «Tra gli errori più grandi dell'amministrazione comunale c'è senza dubbio il macro-errore sulla tassa rifiuti (TARI) che è ricaduta su tutte le famiglie, ma dobbiamo anche parlare della grande assenza di una visione strategica, nascosta soltanto da progetti che hanno ereditato dalle passate amministrazioni».

E poi c'è «il problema del "non detto", perché il centrodestra sta facendo una propaganda continua in città in stile salviniano in cui mostra anche le cose molto piccole a cui viene data una dimensione ingigantita, ma il "non detto" è ciò che preoccupa: i progetti di piazza Italia e piazza Gramsci che sono bloccati e ora si scopre che li vogliono rifare da zero (perchè non dirlo subito, ma dopo un anno di niente?) oppure la passerella su viale Fulvio Testi di cui si sono perse le tracce. Dopo 12 mesi di governo uno straccio di idea ci dovrebbe pur essere».

Infine chiude: «Ghilardi mostra che col suo operato c'è più sicurezza in città, racconta le tante operazioni ordinarie delle forze dell'ordine (che c'erano anche prima, ma che noi non pubblicizzavamo così tanto) mentre "nasconde" il problema più grosso della droga in città. In un anno numerosi sono stati i fatti di cronaca in merito, su questo Ghilardi tace, ma dietro la droga c'è malessere sociale e criminalità, su questo il sindaco non dice nulla».

Dal dossier all'evento di Villa Ghirlanda Silva il passo è breve: martedì 18 giugno (ore 21) il centrosinistra unito parlerà alla cittadinanza, racconta il segretario del PD Ivano Ruffa: «Vogliamo raccontarvi che cosa è accaduto in questi mesi a Cinisello Balsamo, le battaglie e i progetti che abbiamo portato avanti. Vogliamo spiegarvi il nostro punto di vista. Non si tratta di un punto di arrivo, ma di partenza per costruire con umiltà nei prossimi mesi una nuova proposta politica per rispondere ai bisogni e alle sfide della nostra città».