Scirea, le interviste del dopofinale e le parole di Sacchi
Ecco i commenti a fine gara dopo la finale Milan-Inter del Memorial Scirea (categoria Giovanissimi nazionali) di Cinisello Balsamo. Ai nostri microfoni ci sono stati i tecnici Bertuzzo e Bellinzaghi, oltre a Sacchi della Serenissima
Ecco i commenti a fine gara dopo la finale Milan-Inter del Memorial Scirea (categoria Giovanissimi nazionali) di Cinisello Balsamo.
Il tecnico del Milan Roberto Bertuzzo incassa la sconfitta come il miglior pugile: «Dopo 6 partite e una sola settimana di preparazione ci può stare. L'Inter ha dimostrato qualcosa in più di noi e attualmente ha qualcosa in più».
Continua Bertuzzo: «E' sempre un piacere venire qui a Cinisello Balsamo e partecipare a questo torneo, anche perché si vedono ragazzi di grande prospettiva un po' in tutte le squadre. E anche noi possiamo dire di averne messi in mostra qualcuno (il centrale difensivo classe 2000 Moris Sportelli e il portiere '99 Gianluigi Donnarumma su tutti, ndr)».
Sull'altra sponda del Naviglio parla il tecnico dell'Inter Stefano Bellinzaghi: «Sono contento anche perché a questo torneo partecipano tutte squadre di grande livello. Abbiamo cercato di giocarcela contro il Milan a modo nostro, come sappiamo, ma sul campo c'è stato grande equilibrio e la finale si è decisa con un episodio (l'iniziativa in solitaria di Traorè, ndr)».
Soddisfatto anche il vice presidente della Serenissima Calcio Angelo Sacchi: «Abbiamo avuto un ottimo riscontro di pubblico e credo che a spanne abbiamo superato il migliaio di spettatori questa sera».
Continua Sacchi: «E' stata una bella serata di sport e calcio, con tanto pubblico e tutto è andato bene. Inoltre avere qui la figlia di Stefano Borgonovo per noi è una grande gioia».
Ancora Sacchi: Possiamo così metterci alle spalle qualche problema organizzativo (il manto erboso del Cinisello non è stato al massimo visto che la società "Cinisello Calcio" ha fatto su di esso la preparazione estiva, ndr) e qualche problema con le squadre ospitate (il Barcellona ha presentato una squadra non all'altezza, ndr)».
Ma anche, continua Sacchi: «L'episodio della tentata rapina a uno dei nostri volontari (fatto accaduto lunedì sera, ndr) e l'assenza di Andrea Pirlo (il campione doveva essere premiato, ma la concomitanza di impegni con la Nazionale non ha permesso la sua presenza, ndr)».