Espulsione Menegardo in stand-by, decideranno i garanti di Sel
Ieri sera, mercoledì 31 luglio, si è tenuta la riunione di Sel a Cinisello Balsamo. Nell'ordine del giorno era presente l' "affaire Mattia Menegardo": dopo la discussione non c'è stata l'espulsione. Il consigliere Amariti spiega il perché
Ieri sera, mercoledì 31 luglio, si è tenuta la riunione di Sel a Cinisello Balsamo. Nell'ordine del giorno, come già ampiamente documentato, era presente l' "affaire Mattia Menegardo": in sostanza era prevista una discussione e una possibile votazione per la sua espulsione.
La discussione c'è stata ed è stata ampia sulla questione e sui comportamenti dell'iscritto. Mattia Menegardo, per inciso, non si è presentato alla riunione e non ha presentato le dimissioni che aveva preannunciato di dare.
A spiegare meglio gli sviluppi ci ha pensato il consigliere comunale Alberto Amariti di Sel: «Alla riunione si è ampiamente discusso della questione Menegardo e tutti i presenti hanno condannato le forme e le modalità adottate dal nostro ormai ex consigliere comunale».
Continua Amariti: «Abbiamo anche sollecitato le dimissioni che già lui aveva preannunciato di voler dare, ma che finora non ha ufficialmente consegnato».
Il consigliere comunale precisa: «Abbiamo inoltre deciso che in mancanza di una dimissione volontaria da parte di Menegardo valuteremo, nella riunione del comitato dei garanti di Sel, per decidere sulla sua incompatibilità e sulla eventuale conseguente espulsione da SEL Cinisello».
Termina Amariti: «Abbiamo voluto condividere questo tipo di percorso perché come partito siamo contro le espulsioni tout court».