rotate-mobile
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Ecco il "Patto per la sicurezza urbana", tra le tante novità anche le armi alla polizia locale

Il documento traccia gli obiettivi a medio lungo termine per la sicurezza e le relative azioni che l’amministrazione comunale intende attivare per raggiungerli. Tra questi la dotazione di armi da fuoco per la polizia locale

Definire gli indirizzi per la sicurezza della città e dei cittadini, guardando al presente ma anche al futuro, con la possibilità di dare le armi da fuoco alla polizia locale.

Dopo tante polemiche cittadine nasce il nuovo “Patto per la sicurezza urbana” approvato dalla giunta: un documento che traccia gli obiettivi a medio lungo termine per la sicurezza e le relative azioni che l’amministrazione comunale intende attivare per raggiungerli. Tra questi c'è l'indirizzo di dotare, dopo un passaggio di discussione in consiglio comunale, la polizia locale di armi da fuoco. Una vera e propria rivoluzione per il Comune di Cinisello Balsamo.

«Questo patto vuole dare una risposta concreta a un tema sempre più cruciale per la vita sociale della nostra città, la sicurezza urbana: bene pubblico da tutelare costruendo in primo luogo un legame forte con la cittadinanza - ha spiegato il sindaco Siria Trezzi -. È un patto che vuole andare oltre il mero aspetto emergenziale della sicurezza per pianificare azioni e provvedimenti destinati a consolidarsi nel tempo».

Aggiunge Luca Ghezzi, vice sindaco e assessore alla sicurezza: «Un passaggio fondamentale nelle nuove politiche di sicurezza è stata l'approvazione del Regolamento di Polizia Urbana che ha sancito una presa di coscienza dei principi di collaborazione tra l'amministrazione e i cittadini al fine di recuperare spazi di legalità attraverso nuovi percorsi non legati a provvedimenti contingibili e urgenti ma a provvedimenti destinati a mantenersi nel tempo e consolidarsi come prassi e consuetudini».

Attraverso questo ragionamento il testo vuole indicare le politiche di sicurezza da attivare e sviluppare come strumento operativo per indirizzare i diversi attori sociali”.

Tra gli altri indirizzi indicati nel “patto”, vi è la volontà dell’Amministrazione di ampliare il sistema di videosorveglianza in città e, in quest’ottica, di attivare la connessione alla rete in fibra dei comandi di Polizia Locale, Commissariato di Polizia di Stato e Carabinieri.

Nel documento viene evidenziata anche l’intenzione dell’amministrazione di attivare un sistema di foto-segnalamento presso il Comando della Polizia Locale e di avviare l'iter procedurale per l'armamento del corpo di Polizia Locale, con particolare attenzione all'analisi dei rischi legati alla sicurezza degli operatori, per uniformare la strumentazione degli operatori di Polizia Locale di Cinisello Balsamo a quella del territorio della Città Metropolitana.

Si sottolinea inoltre l’importanza del mantenimento in attività della figura del Vigile di Quartiere, con lo sviluppo di tale prospetto come Ufficio preposto al coordinamento della Polizia di Prossimità, e la possibilità di coinvolgere gli agenti della Polizia Locale nel nuovo centro antiviolenza dell'Ospedale Bassini.

Tra gli indirizzi dell’amministrazione, si evidenziano quelli di proseguire nell’azione di mappatura delle attività produttive di piccola e media struttura a rischio ambientale, attraverso il Nucleo di Polizia Ambientale, e di ampliare la collaborazione per la sicurezza a livello sovracomunale, in particolare all’interno dell’area omogenea del Nord Milano, mutuando l’esempio dei “patti di sicurezza intercomunali” di altre realtà dell’area metropolitana milanese.

Nel “patto” l’amministrazione sottolinea inoltre l’intenzione di incrementare gli incontri sulla legalità rivolti ai cittadini e agli studenti: appuntamenti importanti, realizzati in collaborazione con gli istituti scolastici, le forze dell’ordine e le realtà del territorio, di contrasto a fenomeni come la violenza di genere, lo stalking, il bullismo e il cyberbullismo, oltre che di educazione ai rischi legati alla circolazione stradale. A questo proposito, con il coinvolgimento delle scuole, è in previsione anche la realizzazione di una campagna dedicata.

L’amministrazione indica infine l’idea di promuovere un progetto sul modello della città di Milano, “Anziani più coinvolti e sicuri” e, in un’ottica di comunicazione immediata, di rivisitare il sito web della polizia locale per favorire il coinvolgimento dei cittadini in una forma di collaborazione costante nel presidio della città.

«In aggiunta a questi indirizzi, nel documento sottolineiamo ancora una volta l’importanza di tutti quei percorsi promossi dal basso di presidio del territorio, come i comitati di quartiere e i progetti di controllo di vicinato, e le attività di promozione di un senso civico diffuso tra la cittadinanza per la gestione e la tutela condivisa del bene comune e della sicurezza urbana», ha concluso il sindaco Siria Trezzi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ecco il "Patto per la sicurezza urbana", tra le tante novità anche le armi alla polizia locale

MilanoToday è in caricamento