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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Viale Abruzzi

PD a sostegno delle educatrici de "Il Girasole": «Netto "no" alla scelta tra sicurezza e welfare»

Il PD prosegue la polemica nei confronti delle scelte sugli asili nido portate avanti dalla giunta cinisellese: «No all'uso di IPIS come autobus per disfarsi della gestione comunale degli asili nido». Ruffa replica a Ghilardi: «Non è vero che abbiamo agito come voi»

Prosegue il botta e risposta tra amministrazione comunale e Partito Democratico sulla vicenda dell'esternalizzazione degli asili nido comunali. Il PD ha deciso di prendere nettamente le difese delle educatrici dell’asilo nido “Il Girasole” di viale Abruzzi 21 a Cinisello Balsamo «che rischiano di essere demansionate a causa dell’esternalizzazione del servizio deciso dall’attuale sindaco Giacomo Ghilardi e dalla giunta comunale».

Così dal partito: «Fin da dicembre, nel presentare il piano del fabbisogno 2018/2019, la giunta comunale ha comunicato la volontà di assumere nuovi agenti di polizia locale per raggiungere l’obiettivo del servizio H24 e per consentire le nuove assunzioni è stata fatta proposta di esternalizzazione degli asili nido in favore dell’azienda sovracomunale IPIS».

Aggiunge il capogruppo in consiglio comunale Andrea Catania: «Nulla ci viene detto dal sindaco sul futuro di questa azienda e dei servizi educativi o sui progetti didattici per la fascia di 0-6 anni. Nessuna idea insomma sul futuro, nessuna strategia e neanche nessuna voglia di dialogare visto che Giacomo Ghilardi ha ben pensato di rifiutare ogni incontro con i lavoratori e, in consiglio comunale, ha abbandonato l’aula. Perfino il presidente del consiglio comunale Luca Papini, che viene dallo stesso partito del sindaco, ha invitato ufficialmente la giunta a riprendere il dialogo con i sindacati».

Chiude Catania: «Un brutto modo di far politica che mette in contrasto due temi entrambi importanti, sicurezza e educazione, quando il bene di una comunità si fa guardando a tutti i bisogni».

Dal PD il messaggio è chiaro: «L’asilo nido "Il Girasole" è il primo a subire questa politica. La maggioranza si è prima arrampicata sui vetri dicendo che la scelta era dovuta all'impossibilità delle educatrici a svolgere il loro lavoro. Poi, quando è emerso che solo una dipendente si trova in questa condizione, hanno iniziato ad attaccare senza entrare nel merito, ma ricordando che anche in passato era stato esternalizzato un altro nido».

Il neo segretario del PD Ivano Ruffa risponde alle ultime accuse di Ghilardi: «Durante la giunta precedente, l’esternalizzazione è stata proposta a causa del blocco delle assunzioni voluto dal governo. Il rischio quindi era proprio quello di non riuscire a portare avanti il servizio. Il nostro punto di partenza era la salvaguardia dei servizi educativi e quando abbiamo potuto abbiamo previsto un piano di assunzioni che permettesse di assumere nuove educatrici».

Prosegue il dirigente cittadino: «Quando ci è stato chiesto di dialogare ci siamo seduti al tavolo con i sindacati e non abbiamo rifiutato il confronto trovando infine un punto di incontro. La nostra strategia per IPIS si basava sulla salvaguardia del modello educativo dei nidi, il cui coordinamento restava in capo al Comune, e su un chiaro programma didattico per la fascia 0-6 anni».

Infine chiude: «Non ci è mai passato per la testa di usare IPIS come autobus per sbarazzarsi della gestione dei nidi. Rispediamo al mittente le accuse di incoerenza e invitiamo il sindaco e i partiti di maggioranza a confrontarsi con i lavoratori e i genitori evitando falsi proclami».

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