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Trezzi attacca Giuseppe Parisi: «Un assessore che non compare, inesperienza o cos'altro?»

L'ex sindaco del PD Siria Trezzi all'attacco dell'assessore ai lavori pubblici, ambiente ed energia del Comune di Cinisello Balsamo. E' infatti Giuseppe Parisi il suo bersaglio, reo di essere un «assessore che non compare»

L'ex sindaco del Partito Democratico Siria Trezzi all'attacco dell'assessore ai lavori pubblici, ambiente ed energia del Comune di Cinisello Balsamo. E' infatti Giuseppe Parisi il bersaglio principale dell'invettiva dell'attuale consigliere comunale di opposizione, reo di essere un «assessore che non compare».

Siria Trezzi si spiega meglio: «C’è un assessore silenzioso in questa amministrazione, l’assessore Parisi, che non ha ancora fatto sentire la sua voce. Capolista della Lega alle elezioni comunali, titolare di deleghe importanti, professionista riconosciuto in città, persona nuova nello scenario politico, tutti elementi che ce lo fanno guardare con interesse e con grande attesa. Invece stranamente si fa desiderare nei suoi pronunciamenti».

L'ex sindaco incalza: «La recente variazione di bilancio che conteneva molte opere pubbliche, grazie a un avanzo disponibile perchè sapientemente accantonato da noi negli anni precedenti, non lo ha visto protagonista. In una recente commissione consiliare sulla proroga della Centrale Unica di Committenza (strumento fondamentale per la realizzazione di tutte le opere pubbliche sul territorio) non si è presentato senza nemmeno dare una giustificazione (magari era anche legittimamente giustificato, ma non lo ha detto a nessuno)».

Trezzi continua: «Non sappiamo perché sia stata proposta una proroga con queste caratteristiche, perché ci sia stata questa scelta politica, forse anche giusta, perchè l’assessore non ce lo ha detto. Forse inesperienza, forse ha bisogno di tempo per informarsi, ma fa comunque parte del partito più antico del nostro paese, la Lega, che ha sicuramente idee chiare sulle scelte politiche e amministrative e che quindi può aiutarlo».

Poi va avanti: «Non si perda d’animo comunque, lunedi sera (10 dicembre, in consiglio comunale, ndr) avrà la sua occasione per darci le risposte che aspettiamo».

Infine conclude: «Un’ultima nota: all’assessore Parisi è stata rivolta un’interrogazione alla quale non ha risposto. Come avvocato ha in corso alcune cause nei confronti del Comune, in particolare dei settori per cui ha le deleghe, quindi con un certo conflitto di interessi. Cosa intende fare, continuare o rinunciare a uno dei due ruoli? Svolgere ruoli pubblici ogni tanto implica qualche sacrificio, in primis quello di far sentire la propria voce. Comunque buon lavoro».

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