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Ghilardi sul bilancio: "Trezzi e il Pd sono gli esattori del governo Renzi"

Dopo 7 mesi dall'inizio dell'anno anche Cinisello Balsamo ha il suo bilancio preventivo approvato, proprio su questo verte l'analisi politica (e l'attacco) del consigliere comunale Giacomo Ghilardi della Lega Nord

Dopo 7 mesi dall’inizio dell’anno anche Cinisello Balsamo ha il suo bilancio preventivo approvato, proprio su questo verte l'analisi politica del consigliere comunale Giacomo Ghilardi della Lega Nord.

Così il leader locale del Carroccio: "E' uno dei principali documenti che rispecchiano i programmi e le linee guida del sindaco e della giunta e da questo documento si può capire quanto è stato fatto e quanto è rimasto sulla carta. I numeri, al contrario delle parole, hanno un significato universale e mentre sui programmi e sulle relazioni la maggioranza continua a perseverare con le solite frasi, ormai incredibili agli occhi della gente, di non far leva sulla pressione fiscale, la sorpresa, già annunciata, sono proprio i circa 4 milioni di tasi in più".

Per Ghilardi "questo è un tradimento nei confronti dei cinisellesi che dimostra la differenza tra quanto promesso e quanto realmente eseguito. Senza contare l’ennesima bocciatura della proposta della Lega Nord di abbassare l’aliquota Irpef allo 0,7 così come prevista prima dell’applicazione della TASI".

Poi l'attacco: "Il Comune e il Partito Democratico di Cinisello Balsamo si confermano essere quindi l’esattore del loro padrone Renzi e come tale annunciano di non toccare il portafoglio dei cittadini, ma in realtà hanno già le mani nel conto corrente".

Poi passa al tema sicurezza: "Anche dal lato sicurezza niente di nuovo. Come dichiarato in aula per la maggioranza Cinisello rimane una città sicura dimostrando ancora una volta la lontananza dai cittadini, dalla realtà e dai problemi che invadono la città. I presidi delle forze dell’ordine, tanto annunciati dal Sindaco, sono durati meno di una settimana. I vigili verranno ancora lasciati in strada insieme alla delinquenza senza gli strumenti adatti a svolgere il loro compito".

Poi il tema lavoro: "Fanno sapere di voler dare 800 mila euro in tre anni a chi ha perso il lavoro senza introdurre un criterio di residenzialità per premiare chi vive e paga le tasse da più tempo al Comune. Non una parola è stata spesa e di conseguenza nemmeno un euro per incentivare il commercio locale, ammazzato oltre che dai grandi centri commerciali presenti in città anche da una viabilità demenziale, che purtroppo sta scomparendo dalle nostre vie e dalle nostre piazza lasciandoci una città dormitorio e insicura. Insomma hanno rovinato Cinisello Balsamo per 70 anni e continueranno a farlo imperterriti".

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