rotate-mobile
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

"Bando Periferie", Gasparini (PD): «Progetti su binario morto, errore politico-amministrativo»

L'ex deputata ed ex sindaco cinisellese spiega: «Il Senato mette su un binario morto i finanziamenti per le periferie già finanziati dal governo Renzi/Gentiloni, creando difficoltà ai Comuni che avevano presentato progetti, ottenuto finanziamenti e firmato accordi»

Sullo stop al "Piano Periferie" arrivato con l'approvazione del decreto "Milleproroghe" da parte del governo M5S-Lega (ma votato all'unanimità in aula al Senato) interviene anche l'ex deputata cinisellese del Partito Democratico Daniela Gasparini che da una parte teme che i progetti in cantiere oggetto del piano vengano accantonati per sempre, dall'altra giudica come «errore amministrativo" la scelta del voto unanime e infine invita il sindaco Giacomo Ghilardi a farsi sentire nelle dovute sedi istituzionali.

Così Gasparini: «Il Senato con un emendamento mette su un binario morto i finanziamenti per le periferie già finanziati dal governo Renzi/Gentiloni, creando gravi difficoltà ai Comuni che avevano presentato progetti, ottenuto finanziamenti, firmato accordi con il governo e avviato progetti».

Poi scende sul locale: «A Cinisello Balsamo vuole dire ritardare al 2020 e forse a mai più la riqualificazione del quartiere Cornaggia. Tutto ciò é assurdo perché la commissione di inchiesta sulle periferie della Camera dei Deputati, di cui facevano parte tutte le forze politiche, ha considerato importanti questi finanziamenti e chiedeva che nella XVIII legislatura si continuasse a finanziare progetti di rigenerazione urbana nelle periferie».

Ancora l'ex deputata, ora attivista locale del PD: «La Camera dei Deputati ridiscuterà il provvedimento a settembre e mi auguro che le proteste dei Comuni facciano cancellare l'assurdo e incoerente emendamento che ha congelato i fondi già stanziati».

Poi si rivolge al primo cittadino: «Spero che il sIndaco Ghilardi batti un colpo per difendere la nostra città, anche se la scelta di bloccare tutti gli investimenti é stata fatta da Massimo Garavaglia sottosegretario della Lega Nord. Quando si é sindaci si difende sempre la propria città dalle ingiustizie e dagli errori di altri governi, anche se amici».

Infine chiude: «É un errore politico e amministrativo oltre che un tradimento nei confronti dei cittadini che da questi progetti si aspettavano delle risposte ai loro problemi».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Bando Periferie", Gasparini (PD): «Progetti su binario morto, errore politico-amministrativo»

MilanoToday è in caricamento