Papini (Lega) presidente del consiglio, vice Seggio (La Tua Città) e Zinesi (M5S), Pd fuori
Prime frizioni nella maggioranza con Lega e Forza Italia che litigano per la presidenza (andata al leghista Luca Papini). Per la maggioranza il ruolo di vice è andato a Giuseppe Seggio (La Tua Città), per la minoranza fuori il Pd, "premiato" Maurizio Zinesi (M5S)
Sabato 14 luglio si è tenuto il primo consiglio comunale presieduto dal sindaco Giacomo Ghilardi e dalla sua giunta di centrodestra che si è così ufficialmente presentata alla cittadinanza al parlamentino cinisellese.
Oltre alle formalità di rito, ci sono già state le prime scelte politiche (da cui sono scaturite altrettante polemiche con l'opposizione) e sono avvenuti anche degli ulteriori cambiamenti nell'organigramma del consiglio comunale (presieduto inizialmente dal consigliere "anziano" Luca Ghezzi).
Il caso forte è stato il momento dell'elezione del nuovo presidente del consiglio comunale. Qui, secondo i ben informati, ci sarebbe stato un primo dissidio interno alla coalizione di centrodestra con Forza Italia che avrebbe voluto ottenere quella carica, mentre alla fine, dopo una lunga sospensiva, è andata al primo partito della maggioranza in termini di voti, la Lega.
Il neo eletto è il consigliere comunale Luca Papini che spiega: «Sono stato nominato presidente del consiglio comunale della citta' di Cinisello Balsamo. E' un onore rappresentare i consiglieri eletti. Sarò sempre disponibile per pemettere a questo organo istituzionale di funzionare per il bene della cittadinanza».
Poi prosegue: «Ringrazio i consiglieri della maggioranza e non solo, per avermi permesso di salire sullo scranno della presidenza. Un grosso grossissimo ringraziamento alla presenza discreta della mia compagna Monica, che mi ha supportato in tutti questi anni di cambiamenti».
I problemi però non sono finiti qui, perché poi è avvenuta l'elezione del vice presidente del consiglio comunale, carica che da norma spetta alle opposizioni. Qui il Partito Democratico è insorto e ha attaccato duramente la maggioranza di centrodestra, accusata di essersi accordata sottobanco con il MoVimento 5 Stelle, consegnandogli di fatto quella carica, andata poi a Maurizio Zinesi (ex candidato sindaco e consigliere comunale).
I toni qui si sono fatti molto accesi, con le accuse da parte del Pd di «mancanza di rispetto istituzionale legato all'interferenza della maggioranza durante la votazione». La maggioranza sarebbe «entrata a gamba tesa sulle questioni della minoranza scegliendo con i propri voti il consigliere dei 5 Stelle». Poi un altro attacco: «Qual è la maggioranza al governo? Lega, Forza Italia e le altre forze del centrodestra o si sta andando verso un binomio Lega-MoVimento 5 Stelle con Forza Italia estromessa?».
