rotate-mobile
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via Frova, 10

Torna "Vox Populi", PRC: «Pericolo fascismo, Trezzi intervenga»

Riportiamo il grido di allarme di Rifondazione comunista a Cinisello: «Rispunta l'associazione neofascista "Vox Populi" e il Comune non può impedirle l'uso di sale pubbliche poiché sprovvisto dei necessari strumenti»

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Circolo PRC di Cinisello Balsamo sulla mancata modifica del regolamento assegnazione sale da parte del Comune. Come conseguenza di ciò, così ritiene il partito di Rifondazione comunista, in città rispunta l'associazione neofascista "Vox Populi" e il Comune non può impedirle l'uso di sale pubbliche poiché sprovvisto dei necessari strumenti.

«A fine 2011, la mobilitazione di ANPI, Rifondazione comunista e degli antifascisti aveva provato a impedire un convegno in Villa Ghirlanda organizzato da Vox Populi, ”un’associazione culturale” cittadina, i cui membri non nascondo la propria fede neofascista».

«L’incontro vedeva oltretutto la partecipazione di relatori riconducibili a Forza Nuova e in particolare all’area della destra anti-costituzionale».

«La mobilitazione, malgrado il successo a livello di partecipazione, purtroppo non fu in grado di far ritornare la giunta Gasparini sui propri passi, e Villa Ghirlanda, blindata da un imponente schieramento di forze dell’ordine,, fu palcoscenico di una triste replica dello spettacolo degli skinheads accampati mesi prima al Novo-Village».

«Non tutto fu vano, comunque. La giunta prese infatti l’impegno, con l’ANPI e la cittadinanza antifascista sdegnata, di mettere mano al regolamento comunale di assegnazione delle sale. Un regolamento allora risultato inefficace, aggirabile da quei soggetti che sempre più spesso nascondono dietro la facciata di “associazioni culturali”, più o meno chiari riferimenti alle dottrine neofasciste/neonaziste».

«Purtroppo, come spesso accade, la distanza tra parole e fatti è rimasta intatta, e del regolamento corretto, sul sito del Comune non si trova traccia. Unico passo intrapreso dal 2011 a oggi parrebbe una Delibera del maggio 2012, che si limita a intervenire unicamente sulle sale di Villa Ghirlanda con criteri fin troppo larghi, quindi, a nostro modo  di vedere, un atto solo parzialmente efficace».

Poi il comunicato torna all'attualità: «È di pochi giorni fa la notizia che "Vox Populi" è intenzionata a organizzare una nuova iniziativa pubblica e ha chiesto ospitalità all’amministrazione di Cinisello. Sono stati sfortunati, e si sono sentiti rispondere che la sala in questione sarebbe indisponibile. Vox Populi ha rilanciato, annunciando l’iniziativa per il prossimo gennaio».

«Noi, Partito della Rifondazione Comunista, non nascondiamo la nostra preoccupazione. Eventi del genere non sono nuovi: presentandole come pacifiche discussioni su temi ameni quali per esempio l’usura, si tenta subdolamente di far passare idee e concetti che non dovrebbero avere cittadinanza, nella nostra città come altrove».

«Invitiamo pertanto il sindaco Trezzi e l’assessore alla cultura Catania a compiere i necessari passi affinchè il nostro Comune si doti al più presto dello strumento più idoneo per affrontare tali situazioni, dando seguito così agli impegni presi nella precedente legislatura di fronte ai cittadini democratici e antifascisti».

«Sarebbe anche utile comprendere per quale motivo non si sia portato a compimento quanto ci si era impegnati a fare. Riteniamo che una questione così delicata e sentita dalla cittadinanza meritasse più considerazione, dalla precedente come dall’attuale Giunta».

Chiude il comunicato: «Cinisello Balsamo non può accettare un ulteriore sfregio alla Costituzione e al tradizionale e sempre attuale sentimento antifascista dei suoi cittadini. Noi in ogni caso faremo la nostra parte».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torna "Vox Populi", PRC: «Pericolo fascismo, Trezzi intervenga»

MilanoToday è in caricamento