Il giuramento di Siria Trezzi: «Niente promesse, ma impegni»

Il secondo punto dell'ordine del giorno del consiglio comunale di Cinisello Balsamo, svoltosi mercoledì 26 giugno, ha visto in aula consiliare il giuramento del neo sindaco Siria Trezzi che tenuto un discorso accorato. Prima c'è stato il discorso della presidente del consiglio comunale pro tempore Alessandra Belletti (Pd) e l'elezioni dei consiglieri comunali Valentina Lecca, Ornella Valent e Franco Marsiglia.

Così il sindaco: «Non nascondo la grandissima emozione di pronunciare questo giuramento. Giurare sulla carta costituzionale è un grande impegno solenne e che dà grandissima emozione. La carta è nata da un lavoro di grande dignità dei nostri padri costituenti di cui abbiamo perso in questi giorni il nostro ultimo rappresentante (il senatore a vita Emilio Colombo, ndr). La Costituzione è nata dai valori della resistenza e, pur avendo perso tutti costituenti, non bisogna perdere i valori che sono contenuti in questa carta».

Continua Trezzi: «Richiamare l'amministrazione ai valori della nostra carta è un atto fondamentale. Io assumo l'incarico di sindaco con grande impegno e grande volontà e prometto di lavorare con generosità, attenzione, con lavoro di una squadra che voglio coesa e che sappia lavorare bene e in maniera seria nell'interesse della città».

Trezzi si sofferma sul momento attuale dell'Italia: «Fare il sindaco oggi è un impegno grande perché i cittadini vogliono delle risposte. Fare l'amministratore è difficile oggigiorno, perché ogni giorno si spera che arrivino buone notizie dai giornali invece che le solite brutte nuove sulla spendind review. E' difficile amministrare in un periodo di grande incertezza, ma non è impossibile».

Due parole sul consiglio comunale: «Il consiglio comunale è rinnovato, c'è una maggiore presenza di donne (che reputo un punto di civiltà e democrazia), ha nuove rappresentanze politiche che per la prima volta sono presenti in Comune (MoVimento 5 Stelle, La Tua Città  e Cinisello Balsamo Civica, ndr). Mi aspetto in consiglio lo scontro e il confronto, ma purché sia serio e svolto con grande onestà intellettuale. Il compito di tutti noi è dare immagine di un'amministrazione vera, efficace, che guarda all'interesse dei cittadini. Il compito importante spetta a me in primis, ma nessuno seduto su questi banchi si può sottrarre. Siamo in una situazione difficile, complicata, in cui la crisi economica pare essere inarrestabile. I cittadini tendono a chiudersi dentro le loro vite e ciò non aiuta la comunità. Bisogna recupera questi cittadini».

Nessuna promessa, ma un impegno: « Non faccio promesse, ma prendo impegni nei confronti di tutti i cittadini di Cinisello: lavorerò al meglio delle mie possibilità, senza alcun risparmio. Chiedo il contributo di tutti, della nuova giunta, dei consiglieri comunali (che sono le antenne del nostro territorio e possono dare grande stimolo ai lavori dell'amministrazione)».

Prosegue commossa: «Diventare sindaco della città in cui sono nata è una grandissima soddisfazione. Sento di restituire alla mia città quello che mi ha regalato, facendo questo lavoro nel migliore dei modi possibile. Ringrazio tutti i cittadini per la grande emozione che mi è stata regalata».

Il finale è sulla nuova giunta: «E' nuova e, a parte me e Luca Ghezzi, sono tutte persone alla prima esperienza amministrativa. E' una giunta con alte competenze e sono tutti cittadini di Cinisello Balsamo. E' una giunta formata con rappresentanza di genere equa e che vede la mia soddisfazione rispetto alle competenze e alla deleghe assegnate. Anche i carichi di lavoro sono stati assegnati in maniera equa. Credo nel lavoro di squadra, nel condividere i successi e le difficoltà. Il migliore modo per dare le risposte ai cittadini è che tutta la giunta sappia interagire e costruire percorsi il più possibile condivisi».