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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Trezzi: «Buco 2014 sanato, ora tutto su ambiente e patrimonio»

Il sindaco indica la ricetta per evitare problemi di bilancio futuri: «Controllo della spesa pubblica, ma anche e soprattutto maggiore attenzione alle entrate potenziali». Nel 2015 potrebbe tornare la Tasi?

Se da un lato l’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo esulta per aver sanato il rosso di bilancio 2014 (5 milioni di euro di buco), dall’altra si guarda al futuro per capire quali sono le mosse da conseguire per non ritrovarsi più in una simile situazione.

A spiegarlo con parole decise è il sindaco cinisellese Siria Trezzi, che su il Giorno commenta: «Dobbiamo aspettarci un’ulteriore riduzione del carico dei contributi statali dunque dobbiamo ragione nell’ottica che il nostro Comune debba farcela con le proprie gambe».

Per farcela ci possono essere tante strade percorribili: «Controllo della spesa pubblica, ma anche e soprattutto maggiore attenzione alle entrate potenziali. Non si può tagliare all’infinito, ma si deve lavorare sulle nuove entrate».

Non si può neanche soltanto battere il chiodo vendendo il patrimonio immobiliare del Comune: «Non è giusto, d’ora in poi le vendite saranno legate al reinvestimento del denaro in programmi di risparmio ambientale e valorizzazione del patrimonio di Cinisello Balsamo».

La chiusura è sulla Tasi, non pagata da cinisellesi nel 2014 (con tanto di polemica per il buco di bilancio scoperto successivamente), ma che potrebbe tornare nel 2015: «Non farla pagare comporta un costo di oltre 4 milioni di euro (da dare allo Stato, ndr) per il Comune».

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